Una riflessione personale che nasce dalla domanda su come il corpo reagisce in situazioni di guerra o pericolo.
Come può questo istinto di sopravvivenza in allerta costante articolarsi e trasformarsi in una coreografia della sopravvivenza?
E quanto la continuità e la ripetizione di un certo tipo di violenza influenza le reazioni dei sopravvissuti?
Bassam Abou Diab è un giovane coreografo libanese. Ha collaborato per molti anni con Omar Rajeh / Maqamat. Nel 2010 e 2011 ha partecipato al programma di training intensivo di danza Takween, dove ha lavorato con coreografi come Marcel Leemann, Emilyn Claid, Thierry Smith, Luc Dunberry, Marco Cantalupo, Anani Dodji Sanouvi, Radhouane El Meddeb, Jens Bjerregard, Kristina De Chatelle, Damien Jalet and Franceso Scavetta. Bassam ha anche recitato in molte opere teatrali in Libano con registi quali Ossama Halal, Rouaida al Ghali, Badih Abou Chakra e Malek Andary.
regia e coreografia: Bassam Abou Diab
interpretazione: Bassam Abou Diab, Samah Tarabay,
musica dal vivo: Samah Tarabay
Artista affiliato a Maqamat Beit el Raqs
durata: 30′
Il progetto Focus Young Arab Choreographers nasce con l’obiettivo di facilitare la mobilità, il dialogo interculturale e lo scambio di pratiche performative tra gli artisti arabi e le realtà del territorio italiano, realizzando momenti di incontro, sessioni di lavoro e serate di spettacolo.
Tra maggio e ottobre 2017 il Focus programma all’interno dei diversi progetti artistici, festival, manifestazioni, residenze, delle undici strutture aderenti al network, sette giovani coreografi provenienti da paesi del bacino del Mediterraneo: Sharaf Dar Zaid (Palestina), Bassam Abou Diab (Libano), Hamdi Dridi (Tunisia), Mounir Saeed (Egitto), Charlie Prince (Libano), Jadd Tank (Libano), Guy Nader (Libano).
Ai giovani artisti, selezionati all’interno della BIPOD-Beirut International Platform of Dance, e in collaborazione con Maqamat Dance Theatre di Beirut, il MIBACT e il MAEC, viene offerta una tournée che attraversa l’Italia da Torino a Matera e la possibilità di sperimentare i propri spettacoli, condividere le proprie poetiche e approfondire all’interno di residenze artistiche la propria ricerca, incontrando pubblici, spazi e contesti molto diversi tra loro.
Le strutture che hanno aderito al progetto sono da anni impegnate nel dare pensiero oltre che visibilità alle molteplici pratiche e poetiche della danza contemporanea:
ACS – Abruzzo Circuito Spettacolo / Festival Corpografie – Pescara; Associazione Armunia / Festival Inequilibrio – Rosignano Marittimo; Associazione Basilicata 1799 / Festival Città delle 100 scale – Potenza e Matera; Associazione Danza Urbana / Festival Danza Urbana – Bologna; Associazione Culturale Mosaico Danza / Festival Interplay – Torino; Associazione Triangolo Scaleno / Festival Teatri di Vetro – Roma; C.L.A.P.Spettacolo dal vivo / La Strada Festival – Brescia; Anghiari Dance Hub – Anghiari – Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee / Festival Fabbrica Europa – Firenze; Inteatro Festival / Marche Teatro – Polverigi e Ancona; LaMamaUmbria International – Spoleto
Scarica qui la brochure dell’intero progetto Focus Young Arab Choreographers