in programma anche alle h 20:00
e il 13 Ottobre h 16:00 e h 18:00
nell’ambito di Fabbrica Europa 2024
Siamo una collana di perle che è stata recisa; le perle sono rimbalzate da tutte le parti.
Cristina Ali Farah
Perle sparse è un’installazione attorno al tema del viaggio e del ritorno al proprio paese di origine.
Un viaggio da Mauritius all’Europa e dall’Europa a Mauritius; una mappa geografica multimediale e immaginaria, un percorso narrativo e sensoriale tra i ricordi, una riflessione su cosa si porta con sé quando si migra, in cui l’elemento fondamentale è l’acqua, associata al movimento della diaspora.
Vashish Soobah è nato a Catania nel 1994 da genitori mauriziani. Del suo paese di origine conserva un’immagine: un immenso campo di canna da zucchero che si apre di fronte alla casa di sua nonna. Le piantagioni rimandano al contesto violento della società schiavista che ha imprigionato Mauritius per secoli, ma anche alla genesi di un vero legante della diaspora: la musica séga.
Vashish Soobah (1994) è un artista visivo, filmmaker e documentarista. Nato in Sicilia da genitori mauriziani, è cresciuto in Brianza e attualmente è di base a Milano. Si è laureato in Media Design e Arti Multimediali (2018) presso NABA e ha ottenuto un Master in Moving Image & Artist’s Film presso Goldsmiths, University of London (2019).
Nella costruzione dei suoi lavori parte sempre dalla sua condizione di in-between ovvero quella di essere in mezzo tra due culture, quella italiana e quella mauriziana. La sua pratica verte attorno al concetto di memoria e migrazione, sul significato di casa e di identità, sulla spiritualità e sulle questioni legate alla diaspora mauriziana attraverso narrazioni biografiche e personali. Un altro importante elemento che ritorna nella sua pratica è quello di rimaneggiare le immagini e video che provengono dal suo archivio familiare.
I suoi lavori sono stati esposti al MA*GA di Gallarate, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Guarene, all’Almanac Inn di Torino, al Marsell di Milano, spazio Oberdan di Milano e sono state pubblicate da riviste quali “EX NUNC”, “i-d VICE”, “Il POST” e “Perimetro”. Nel 2017, in occasione del 28° FESCAAAL, ha presentato il documentario “Nanì” che ripercorre la storia della sua famiglia attraverso gli occhi della nonna e che, partendo da una ricerca personale, si estende all’intera eredità culturale mauriziana.
un progetto di Vashish Soobah
supporto drammaturgico: Muna Mussie
in dialogo con Michelle Moura, Ntando Cele, Julian Hetzel, Alex Baczyński-Jenkins, Ayesha Hameed
progetto sostenuto da FONDO Network per la creatività emergente sviluppato da Santarcangelo Festival con AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali, Centrale Fies, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee, Fondazione I Teatri – Reggio Emilia, Fuorimargine / Centro di produzione della danza in Sardegna, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino / Centro di Residenza Emilia-Romagna, Lavanderia a Vapore / Fondazione Piemonte dal Vivo, OperaEstate Festival Veneto / CSC Centro per la Scena Contemporanea, Ravenna Teatro, SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione della Liguria, Teatro Pubblico Campano, Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, Teatro Stabile dell’Umbria, Triennale Milano Teatro