date: sab 14 Settembre 2024
orario: 10:00 – 13:00
luogo: PARC · Piazzale delle Cascine 4/5/7, Firenze
a chi è rivolto: a tuttə coloro che sono interessatə al movimento, professionistə e principiantə, il workshop è accessibile a persone con disabilità motorie
come applicare: inviare una mail a fabbricaeuropa.workshop@gmail.com
deadline iscrizione: 12 Settembre 2024
costo: gratuito
lingua: italiano

SOTTOBOSCO è un progetto della coreografa Chiara Bersani avviato negli anni pandemici. In questa ricerca la coreografa e il suo staff si sono interrogatə sulla narrazione che i media fornivano delle persone disabili durante questo periodo. Il progetto ha preso infine la forma di uno spettacolo di danza, SOTTOBOSCO, in cui si immagina un universo nascente in cui la vulnerabilità del corpi, disabili e non, è centrale nella creazione di un nuovo ecosistema e una nuova collettività.

Il workshop Sotto il Sotto del Bosco si colloca nell’ambito del progetto SOTTOBOSCO.
Qui Bersani e lə musicista e sound designer Lemmo recuperano alcuni materiali coreografici e sonori che non sono entrati nella produzione dello spettacolo e decidono di esplorarli con sguardo nuovo.
Quante altre strade avrebbe potuto prendere questo nostro SOTTOBOSCO?

Il workshop si concentra sulla ricerca di una danza selvaggia che possa essere sia collettiva che privata e che sia affrontabile da tuttə, per ognunə in relazione alle proprie possibilità e desideri.

a seguire
TALK

Durante la conversazione con il pubblico Bersani e Lemmo proveranno a tracciare una mappa che ricostruisca il viaggio percorso nella creazione di un metodo di lavoro indirizzato a cercare un equilibrio tra suono e coreografia, studio e attivismo, biografia e sistema.

Chiara Bersani è una performer e autrice attiva nell’ambito delle performing arts, del teatro di ricerca e della danza contemporanea. Sia come interprete che come regista/coreografa si muove attraverso linguaggi e visioni differenti. I suoi lavori, presentati in numerosi contesti internazionali, nascono come creazioni in dialogo con spazi di diversa natura e sono rivolte prevalentemente a un pubblico “prossimo” alla scena.
La sua ricerca si basa sul concetto di Corpo Politico e sulla creazione di pratiche volte ad allenarne la presenza e l’azione. L’opera “manifesto” di questa ricerca è Gentle Unicorn, performance inserita nel circuito Aerowaves. Per il rigore nell’incarnare questo studio nel 2018 le viene attribuito il Premio UBU come miglior nuova attrice/performer under 35.
Nell’agosto 2019 durante l’Edinburgh Fringe Festival Gentle Unicorn vince il primo premio per la categoria danza del Total Theatre Awards.

foto: Alice Brazzit