Workshop per danzatori e performer | 2018
W-PARC è un progetto che ha come obiettivo quello di attraversare uno spazio fisico e un ambiente mentale dove poter sviluppare processi formativi a partire da una ricca proposta di giovani coreografi e maestri, nazionali e internazionali.
Attraverso il rapporto con i diversi coreografi i partecipanti hanno avuto la possibilità di saggiare le proprie conoscenze, trovare le pratiche più appropriate per farlo e sperimentare nuovi punti di vista dove trovare sintesi, metodo e chiarezza del proprio sapere.
PROGRAMMA
9 – 11 aprile 2018
AGNESE LANZA / JULIE HAVELUND (Italia / Regno Unito)
Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, Piazza delle Murate – Firenze
Atti di attenzione
Il laboratorio si è focalizzato sul trovare modi per essere completamente presenti fisicamente e mentalmente a ciò che facciamo attraverso un lavoro sull’ascolto e sulla memoria, cercando di mantenere onestà ed efficienza in ogni movimento. Il movimento è stato quindi guidato dalla concentrazione, dall’essere assorti in qualcosa sia a livello visivo sia a livello uditivo e percettivo. Durante il laboratorio sono state utilizzate pratiche legate allo Yoga per sperimentare uno stare presenti anche in altre forme. Il laboratorio si è sviluppato in due parti, una più fisica ed esplorativa e una parte più discorsiva, durante la quale i partecipanti sono stati invitati a dialogare sulla loro esperienza.
Agnese Lanza è una danzatrice contemporanea diplomata al Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance (UK).
Ha lavorato con diversi coreografi tra cui Tino Sehgal, Rosemary Lee, Janine Harrington, Antonietta Mirto, Robert Clark, Sioned Huws, Elena Giannotti e altri tra Italia, Inghilterra, Slovenia e Giappone. È stata direttrice di prove di giovani compagnie inglesi come Dance United, Step into Dance e Laban Youth Dance Company. Al momento porta avanti il proprio progetto coreografico, Inter Pares Project, nato a Londra nel 2013 e altre collaborazioni. Lavora come insegnante di danza a Firenze ed è assistente alla coreografia di Virgilio Sieni per i progetti dell’Accademia sull’Arte del Gesto.
6 – 7 maggio 2018
MARIA KOLEGOVA – COMPAGNIA ULTIMA VEZ / WIM VANDEKEYBUS (Belgio)
PARC Ex Scuderie Cascine, Piazzale delle Cascine 5 – Firenze
La specificità del processo di creazione e il movimento fisico ed energico per cui il coreografo Wim Vandekeybus è noto suscitano l’interesse di un vasto pubblico di professionisti e non professionisti. Per dare una risposta alla grande richiesta di trasmissione di questo vocabolario, Ultima Vez organizza regolarmente workshop e master classes. Durante questi workshop i partecipanti esplorano e affrontano il vocabolario della compagnia attraverso improvvisazioni, contatti e lavoro con i partner. Gli workshop sono guidati da danzatori ed ex danzatori di Ultima Vez, che hanno lavorato o lavorano con la compagnia, come nel caso di Maria Kolegova che che fa parte del cast dello spettacolo Go Figure Out Yourself, in programma a Fabbrica Europa il 5 e 6 maggio.
Ultima Vez è stata fondata nel 1986 dal coreografo e regista Wim Vandekeybus. Fin dagli inizi, Ultima Vez ha avuto un intenso sviluppo di attività che l’hanno resa una compagnia di livello internazionale nel panorama della danza contemporanea, con una forte base a Bruxelles. Attualmente le attività di Ultima Vez sono incentrate sulla creazione, produzione, distribuzione e promozione del lavoro artistico di Wim Vandekeybus, sull’organizzazione di attività educative, sul supporto e la consulenza di coreografi attraverso l’European Network Life Long Burning, e sullo sviluppo del lavoro di comunità in collaborazione con diversi partner socio-artistici di Sint-Jans-Molenbeek.
11 maggio 2018
XUAN LE (Francia)
PARC Ex Scuderie Cascine, Piazzale delle Cascine 5 – Firenze
Questo workshop è formato da due moduli in risonanza con l’universo del coreografo.
Il primo mescola danza contemporanea e hip-hop ed è incentrato sull’improvvisazione.
Il secondo esplora la danza contact attraverso l’uso della ricerca.
Il coreografo franco-vietnamita Xuan Le, già campione di Francia di slalom freestyle sui rollerblade nel 2006, si è affacciato successivamente al mondo della danza, iniziando un suo personale percorso artistico. Combinando questi due mondi, ha sviluppato un suo linguaggio personale, ibrido, all’incrocio tra performance e circo. Xuan Le ha presentato a Fabbrica Europa il 12 maggio la sua creazione Boucle.
24 maggio 2018
BASSAM ABOU DIAB (Libano) e JACOPO JENNA (Italia)
PARC Ex Scuderie Cascine, Piazzale delle Cascine 5 – Firenze
Il laboratorio proposto dai coreografi Bassam Abou Diab e Jacopo Jenna si basa sull’esperienza di dialogo e scambio tra le loro diverse pratiche coreografiche che ha generato un confronto aperto sulla diversità culturale come traccia di possibilità ed elemento di definizione del corpo attraverso il movimento.
Bassam Abou Diab e Jacopo Jenna sono andati in scena insieme al PARC Ex Scuderie Cascine il 23 e 25 maggio con Incontro.
Bassam Abou Diab ha collaborato per molti anni con Omar Rajeh / Maqamat. Nel 2010 e 2011 ha partecipato al programma di training intensivo di danza Takween, dove ha lavorato con coreografi come Marcel Leemann, Emilyn Claid, Thierry Smith, Luc Dunberry, Marco Cantalupo, Anani Dodji Sanouvi, Radhouane El Meddeb, Jens Bjerregard, Kristina De Chatelle, Damien Jalet and Franceso Scavetta. Bassam ha anche recitato in molte opere teatrali in Libano con registi quali Ossama Halal, Rouaida al Ghali, Badih Abou Chakra e Malek Andary.
Jacopo Jenna è un coreografo, performer e filmaker. La sua ricerca indaga la percezione della danza e la coreografia come una pratica estesa, generando vari contesti performativi in cui ricollocare il corpo in relazione al movimento. Laureato in Sociologia si forma presso Codarts (Rotterdam Dance Academy). Ha collaborato in Europa con compagnie stabili, progetti di ricerca coreografica, artisti visivi e musicisti. Il suo lavoro è prodotto e supportato da spazioK/Kinkaleri. Ngli ultimi anni ha presentato i suoi progetti presso festival e istituzioni come Centrale Fies, CANGO Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza, MART- Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Contemporanea Festival, Pépinières européennes pour jeunes artistes/Jeune Création-Vidéo Cinéma, Fondazione Palazzo Strozzi, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Fabbrica Europa, Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, CROSS International performance award, Festival Natura Dèi Teatri.
27 – 28 maggio 2018
SHIRA EVIATAR (Israele)
Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, Piazza delle Murate – Firenze
Workshop Celebration body – To immigrate in your own home
Il seminario ha esplorato forme di celebrazione che sono insite nei nostri corpi, esaminando nuovi modi per osservare ciò che è familiare e conosciuto, ciò che è già scritto dentro di noi.
Partendo da forme di danza celebrative, il lavoro si è focalizzato sull’osservazione della connessione tra la nostra mente, la nostra coscienza e il nostro corpo. Che cosa pratichiamo attraverso le forme di celebrazione? Quali pensieri, sentimenti, valori ed emozioni si creano in questi spazi sociali? Attraverso queste forme e ripetizioni verranno create sculture cinestetiche cubiste. Balleremo insieme, sentiremo il flusso e celebreremo noi stessi portando gioia, tutto come una forma di resistenza.
Shira Eviatar una coreografa indipendente che vive e lavora a Tel Aviv. Diplomata in teatrodanza, ha studiato al Lee Strasberg Theatre & Film Institute di New York e al centro coreografico Kelim di Bat Yam. Ha presentato le sue creazioni in Festival in Israele ed Europa tra cui Curtain Up, Diver Festival, International Exposure, Malta Festival, Fresh – Tanztage Braunschweig, La Becquee Festival, EPOS Film Festival/ Tel Aviv Museum of Art e recentemente è stata invitata dalla Bat-Sheva Dance Company a portare in scena come ospite il suo lavoro Rising alla SEAD – Salzburg experimental academy of dance. La sua ricerca si incentra sulle radici del corpo e della mente e sul rapporto tra passato, tradizione e cultura. A Fabbrica Europa sarà in scena il 29 e 30 maggio con Eviatar/Said.
4 – 5 giugno 2018
SINA SABERI (Iran)
PARC Ex Scuderie Cascine, Piazzale delle Cascine 5 – Firenze
Workshop embodying the gap
La storia è costantemente raccontata e rimodellata, narrata da molte voci e attraverso molti corpi. Alcuni di noi scelgono di raccontare le proprie storie come parte della storia collettiva, utilizzando il proprio corpo attraverso il movimento. Come lo facciamo? Da cosa dipendiamo? Da storie passate attraverso quello che è stato scritto e quello che è stato detto? Cosa succede se le storie vengono cancellate e allontanate così tanto dalla verità? Come scopriamo la nostra identità nonostante tutto ciò che è stato usato e imposto per camuffare l’autentico?
In questa masterclass affrontiamo una brevissima storia del “gap” che esiste tra la vita e l’arte persiana della danza. Abbiamo familiarità con strumenti che rappresentano questo divario, la maggior parte di questi sono mezzi legati alla ritualità. Noi dipendiamo dai nostri sensi e dalla nostra memoria fisica tanto da fare un percorso sul ricordarsi. Cercheremo quindi di fare un’esperienza collettiva d’incarnazione della ritualità, attraverso gli elementi basilari del tempo e dello spazio e con l’aiuto del suono.
Dopo aver lavorato all’Agenzia per i Rifugiati a Teheran, Sina Siberi si avvicina al teatro fisico con Jacques Lecoq e Laleh Alavi e alla danza contemporanea con Atefeh Tehrani.
Con un gruppo di giovani artisti fonda il collettivo di danza MaHa con cui crea nel 2015 la performance No. 3, Teheran. Dall’incontro con Omar Rajeh, direttore di Maqamat Dance Theatre, nasce una collaborazione per la realizzazione di Zaafaran. Nel 2016 con MaHa organizza Body Movement, il primo festival ufficiale di danza in Iran. Nell’ambito di Fabbrica Europa Sina Saberi ha presentato le sue creazioni Prelude to Persian mysteries (1 giugno) e Damnoosh (2 giugno).
7 – 8 giugno 2018
BENOIT LACHAMBRE / PAR B.L.EUX (Canada)
PARC Ex Scuderie Cascine, Piazzale delle Cascine 5 – Firenze
Benoît Lachambre insegna da anni in tutto il mondo, trasmettendo la conoscenza delle tecniche cinestetiche e somatiche che hanno strutturato da sempre il suo lavoro, con l’obiettivo di condividere la sua esperienza con le generazione future di artisti. La sua ricerca mira ad aumentare la consapevolezza dei sensi e si basa sulla distribuzione del peso e delle forze di gravità. Benoît Lachambre lavora sull’allineamento e l’immaginazione di ogni partecipante, che è incoraggiato a intensificare e ad accrescere la consapevolezza dei sensi attraverso una maggiore consapevolezza della natura del movimento in un contesto specifico, invitandoci a un’esperienza olistica del corpo e del suo ambiente.
Il coreografo e performer canadese Benoît Lachambre, che a Fabbrica Europa porta il suo ultimo solo Lifeguard nell’ambito del progetto Secret Florence (9 – 10 giugno), è attivo sulla scena internazionale dagli anni ’70. Nel ’96 ha fondato la compagnia Par B.L.eux con la quale ha presentato i suoi lavori in oltre 15 paesi nel mondo, dall’Europa (Francia, Belgio, Olanda, Regno Unito, Germania, Italia, Spagna, Lituania, Austria etc.) all’America (Canada, USA, Brasile) e all’Asia (Corea, Cina), con più di 500 rappresentazioni.