5 Maggio 2017 23:00
Stazione Leopolda di Firenze | IT
Innovatore elettronico, esploratore sonoro, produttore prolifico, Matthew Herbert ha al suo attivo una considerevole e acclamata produzione discografica. Sempre pronto a entrare e uscire dal suo personaggio, ha prodotto e collaborato con artisti di ambiti espressivi diversi: con i musicisti Björk, REM, Quincy Jones, John Cale, Yoko Ono, Dizzee Racal, Roisin Murphy, ma anche con lo chef Heston Blumenthal e la drammaturga Caryl Churchill.
Nel 2006 ha pubblicato “Scale”, tuttora il suo album di maggior successo, capace di raggiungere il 20º posto nella classifica di album elettronici di Billboard. Entertainment Weekly ha osservato che “Herbert sovverte l’apocalittico filo tematico di Scale in qualcosa di caldo e ballabile”.
Nello stesso anno ha pubblicato anche una sua rielaborazione della decima Sinfonia di Mahler per la serie “Recomposed” della Deutsche Grammophon. Gran parte delle registrazioni sono state realizzate nel rifugio di Dobbiaco in cui Mahler era solito comporre, presso la tomba del compositore e in un crematorio.
Nel 2013 ha realizzato un nuovo lavoro per orchestra e strumenti elettronici, basato su un’opera di Rameau, che è stato eseguito al The Roundhouse di Londra per la serie “Baroque Remixed” dell’emittente radiofonica BBC Radio 3.
Nel 2015 ha pubblicato “The Shakes”, il suo ritorno alla dance dopo nove anni.