La creazione contemporanea

FORUM - Focus on Art and Science in the performing art

8 Maggio 2011 11:00

Stazione Leopolda di Firenze | IT


In occasione della presentazione finale del progetto europeo Focus on Art and Science in the Performing Arts: la creazione contemporanea la Stazione Leopolda sarà sede di un FORUM, caratterizzato da incontri e workshop tra artisti e partecipanti, nel quale verranno adibiti alcuni tavoli di discussione sui temi e sulle tematiche connesse al progetto, dal rapporto tra metodi della scienza e discipline della creatività fino a nuovi modelli di produzione e residenza adottati nei centri culturali in Italia e in Europa.
Nella giornata sarà presentato il volume Prometeo, Focus Art and Science in the performing art, pubblicato da Editoria&Spettacolo.
Sono previsti inoltre una serie di workshop di approfondimento che assumeranno la forma di un dibattito aperto in cui si analizzeranno i principi, le tecniche e le tecnologie usate in scena.

h 11.00
Presentazione del libro Prometeo: Focus on Art and Science
con i curatori Pietro Gaglianò e Paolo Ruffini; saranno presenti Vittorio Fiore, Enrico Pitozzi e Valentina Valentini

Il libro si propone come un’investigazione del rapporto tra scienza e forme sceniche grazie ai contributi di alcuni esperti e degli artisti che hanno partecipato al progetto Focus: Alessandro Carboni, Vincenzo Carta, Luisa Cortesi, Dewey Dell, Miha Erman, Fabrice Lambert, La Zampa, Anja Maksic, Muta Imago, Portage, Santasangre. A ogni artista o compagnia è stato chiesto di contribuire secondo due alfabeti formali: con l’elaborazione di ragionamenti intorno ad alcune sollecitazioni date, e con un intervento, liberissimo nella scelta dei linguaggi, figurativi o testuali per ampliare i contenuti poetici per loro necessari.

h 15.00
Meeting: Nuovi modelli di sostenibilità nella creazione contemporanea *
A partire dall’esperienza di Focus on Art and Science in the performing arts, progetto finanziato dal programma Cultura dell’Unione Europea, nasce, in collaborazione con C.Re.S.Co, un tavolo di discussione fra artisti e operatori che sia un momento di condivisione dell’esperienza di un bando europeo ma che costituisca, soprattutto, una prima tappa per impostare una progettualità futura, condivisa e partecipata. Un gruppo di operatori italiani riuniti in C.Re.S.Co. sta lavorando da due anni sull’analisi del sistema dei finanziamenti di alcuni paesi europei in confronto con la situazione italiana. A partire da questa analisi, tuttora in corso d’opera, e da alcune proposte per la riforma del sistema nazionale, alcuni operatori culturali si confronteranno su modelli possibili di comunicazione, produzione, festival e residenze in relazione alla progettualità europea e ai finanziamenti regionali.

h 12.00
Workshop: “Gnosis#1 – L’uomo e la macchina”
con Vincenzo Carta e Andrew Ferrara

Il workshop si costruisce attorno all’opera di Gnosis e ha lo scopo di osservare e studiare la concezione del corpo come dispositivo di conoscenza che, continuamente, s’intreccia con il movimento e la percezione emotiva. Gnosis è, infatti, una performance di danza che analizza la connessione tra movimento corporeo e gli stati di coscienza risultanti da esso. Da diversi anni Vincenzo Carta ha indirizzato la sua ricerca coreografica sul movimento come mezzo per raggiungere la “trance” e, dunque, il workshop tenterà di esaminare come il concetto di rituale s’interseca nel processo di creazione della composizione coreografica. In Gnosis, lo stato di coscienza dei danzatori, risultante dall’azione fisica, oltre a dare vita alla composizione coreografica, viene monitorato attraverso una serie di elettrodi EEG ed interfacce hardware; nel workshop si discuterà di questa sua ‘poetica’ e degli strumenti tecnologici che sono in grado da un lato di monitorare lo stato di coscienza e dall’altro di analizzare l’effetto feedback della trance sulle sue stesse modalità

h 15.00
Workshop: “Costruire” la messa. Da Ockeghem all’esperienza della Leopolda, i meccanismi relazionali tra suoni, immagini e spazi
con Fabio Lombardo (L’Homme Armé), Lorenzo Pallini (Fabbrica Europa) Francesco Giomi (Tempo Reale) Andrea Aleandri (Fondazione Giovanni Michelucci) Federico Fiori e Francesca Lenzi (InFlux)

Quali sono i principi che hanno guidato la costruzione dello spettacolo Missa Ockeghem? Come ha lavorato il gruppo di lavoro denominato “Cantiere Ockeghem” per progettare la nuova e sorprendente liturgia messa nel contesto della Stazione Leopolda? Quali azioni si mettono in gioco per far interagire un ensemble elettroacustico con un coro polifonico?
Sono questi alcuni degli interrogativi di partenza a cui tenterà di dare risposta il workshop, promuovendo una riflessione e discussione insieme ai protagonisti dello spettacolo.

h 15.00
Workshop: “La Rabbia Rossa” Progetto Displace
con Claudia Sorace e Riccardo Fazi – Muta Imago

Il workshop verte intorno allo spettacolo La Rabbia Rossa, un lavoro che intende fornire una fulminea percezione della rabbia, dell’essere umano, delle ansie e delle solitudini che produce. Il workshop è un tentativo di indagare su come la condizione umana può trasformare la scena, su come la musica e i tagli di luci spesso accompagnino gli stati d’animo, su come ogni particolare ha l’obiettivo di costruire qualcosa. L’incontro è una sorta di riflessione sulla condizione dell’uomo contemporaneo e il suo continuo modellarsi tra teatro, suono e immagine. Il workshop chiarirà anche i principi che hanno animato tale performance artistica e le svariate azioni e scelte creative messe in atto.

h 17.00
Workshop: “And all the questionmarks started to sing”
con Lisbeth J. Bodd e Ase Nilsen – Verdensteatret

Il workshop ruota intorno alla performance sound/visual dei Verdensteatret e si pone l’obiettivo di esaminare le fasi di realizzazione della loro esibizione artistica. La compagnia norvegese, infatti, composta da artisti provenienti da differenti discipline, porta in scena un progetto artistico sospeso tra installazione, performance e concerto dal vivo che attiva nello spettatore suggestioni visive e sonore. Il workshop indagherà sui principi che hanno animato tale progetto, a partire dalle scelte di tecnica fino ad arrivare alle svariate combinazioni tra immagini, materiali e suoni che hanno dato vita a un progetto artistico così originale. Si parlerà, infatti, delle varie tecniche di animazione, degli strumenti multimediali e audiovisivi, del gioco di luci ed ombre, del suono come costruttore di una nuova dimensione spaziale: tutti elementi legati alla forma e allo stile della performance della compagnia norvegese.

Numero limitato: 20 partecipanti per ciascun Workshop.
Per la partecipazione è obbligatoria l’iscrizione.

 

* Al Meeting Nuovi modelli di sostenibilità nella creazione contemporanea
sono stati invitati:

Marco Betti, Associazione Demetra / Centro di Palmetta, Terni
Gianni Berardino, La Lut / Festival Voci di Fonte, Siena
Simona Mammoli, operatrice teatrale, Prato
Davide D’Antonio, Teatro Inverso, Brescia
Melanie Gliozzi, operatrice teatrale, Pisa
Roberta Nicolai, Triangolo Scaleno Teatro-Teatri di Vetro, Roma
Elina Pellegrini, Associazione Iris, Livorno
Claudio Angelini, Città di Ebla / Festival Ipercorpo, Forlì
Edoardo Donatini, Contemporanea Festival, Prato
Natalia Casorati, Mosaico Danza / Festival Interplay, Torino
Elisa Noci, Amnio Teatro / Teatro di Agliana – Agliana (PT)
Roberta Magnani, Aidoru Associazione / Festival Itinerario, Cesena
Teresa Bettarini, Teatro Metastasio, Prato
Roberto De Lellis, Teatro Gioco Vita, Piacenza / Aterdanza, Modena
Anna Giannelli, Radicondoli Arte, Radicondoli (SI)
Paola Tripoli, FIT Festival Internazionale del Teatro, Lugano (Svizzera)
Alessandro Brucioni, Centro Artistico Il Grattacielo–Teatro di Livorno
Alberto Marchesani, Ravenna Teatri / Nobodaddy, Ravenna
Serena Fornari, Teatro Stabile dell’Umbria, Firenze
Edoardo Favetti, PIM OFF / Nuovo Spazio Scenico, Milano
Lisa Cantini, Centro Culturale il Funaro, Pistoia
Rodolfo Sacchettini, Coordinamento Santarcangelo Festival, Firenze
Stefano Labate, Teatro e Colline, Calamandrana (AT)
Marina Dammacco, Punta Corsara, Napoli
Andrea Nanni, Armunia–Inequilibrio Festival, Castiglioncello (LI)
Angela Dal Piaz, Teatro comunale Politeama di Lamezia Terme
Fabrizio Trisciani, Teatri in scatola /Straligut, Siena
Daniele Del Pozzo, Gender Bender, Bologna
Stefano Casi, Teatri di Vita, Bologna
Antonello Tudisco, Napoli Fringe Festival, Napoli
Sabrina Maggiori, Nottenera, Serra de’Conti (AN)
Giuseppe Romanetti, Festival Terre d’Acqua, Casalmaggiore (CR)
Gilda Deianira Ciao, operatrice teatrale, Lucca
Pina Izzi, Compagnia Krypton – Teatro Studio, Scandicci

 

 

 

 

 

 

 

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