Dots, lines and the cube

A world and the others in the cube that shines

Mum&Gypsy

11 Maggio 2013 19:00

Stazione Leopolda di Firenze | IT


Mum&Gypsy è una compagnia teatrale fondata nel 2007 da Takahiro Fujita, uno dei più giovani esponenti della “zero generation” giapponese, una nuova generazione di registi e drammaturghi venuta alla ribalta dopo il 2000, influenzata dalle ricerche del maestro Oriza Hirata.
Hirata, regista, drammaturgo ma anche saggista e insegnante, ha teorizzato e praticato fin dagli anni ’90 una nuova forma di teatro che attraverso l’uso di un lessico comune, colloquiale, restituisse in scena la lingua reale, ma anche la vita quotidiana dei giapponesi, superando gli stereotipi di linguaggio importati dall’Occidente.
Partendo dalle teorie del maestro, Takahiro Fujita ha maturato un suo personale stile drammaturgico basato su linee narrative che si sviluppano in parallelo attraverso un complesso intreccio di scene, ripetute come una sorta di refrain e presentate dalle prospettive dei diversi personaggi. Uno stile che ricorda quello di un certo cinema fatto di un rapido susseguirsi di scene che si stanno svolgendo contemporaneamente.

 

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Nei suoi ultimi lavori il giovane regista ha posto al centro della sua ricerca il tema della memoria personale come espressione del mondo interiore, ma anche della realtà quotidiana dei giovani giapponesi.
Dots, lines and the cube parte da un fatto di cronaca. Nel 2001, in una piccola città del Giappone, un uomo uccide una bambina il cui corpo viene ritrovato in un fosso. La notizia di questo infanticidio colpisce l’opinione pubblica, soprattutto i giovani del posto. Fujita mette in scena quei ragazzi e quelle ragazze, dieci anni dopo, nel 2011, e oggi, raccontando la loro vita attuale e i loro ricordi attraverso un format cronologico fatto di continui refrain che richiamano alla memoria il passato.

testo e regia: Takahiro Fujita
interpreti: Aya Ogiwara, Shintaro Onoshima, Ayumi Narita, Satoshi Hasatani, Jitsuko Mesuda, Satoko Yoshida
collaborazione musicale: Yoshio Otani | disegno luci: Kaori Minami | suono: Rie Tsunoda
direzione di scena: Susumu Kumaki | tour manager: Yuko Uematsu | traduzioni: Miwa Monden
organizzazione: Kana Hayashi
produzione: Mum & Gypsy | coproduzione: Steep Slope Studio
con il sostegno di The Saison Foundation | ringraziamenti a Yokohama Arts Platform Steep Slope Studio | con il patrocinio della Fondazione Italia Giappone
[foto: Ilaria Costanzo Photographer]
INFO
Nuova creazione
Spettacolo in lingua originale
con sottotitoli in italiano e inglese
Durata: 1h20



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