24 Maggio 2019 21:00
Teatro Cantiere Florida di Firenze | IT
Quelques-uns le demeurent del giovane coreografo francese Alexandre Fandard è un assolo ispirato alla citazione di Samuel Beckett “Tutti siamo nati pazzi, qualcuno lo rimane”.
Attingendo all’estetica del chiaroscuro, questa pièce di grande potenza espressiva – dal fascino oscuro e luminosamente poetico, nutrito dall’universo beckettiano – è un’esplorazione delle vertigini della follia attraverso corpo e immagine.
Tra sogno e incubo, poesia divorata dall’oscurità, un uomo solo si lascia andare a una strana lotta. Che cosa ci dice? Il suo passato cela un segreto profondo che le parole non possono più portare alla luce? È governato da una forza che uccide le parole, le imbavaglia? O è semplicemente folle?
Quelques-uns le demeurent è la prima opera coreografica di Alexandre Fandard che qui indaga un’alterità radicale, insita in ognuno di noi.
Paradosso iscritto in un corpo che si estirpa dal nulla prima di esserne risucchiato.
Nello spessore dell’oscurità, al confine tra ragione e follia, mentre il corpo lotta, nasce la creazione.
Una poesia senza parole; una strana testimonianza che si presenta come un autoritratto attraverso un linguaggio scenico e coreografico radicale e fantasioso, in uno spazio in cui il corpo si svela in una pittorialità di forme allucinate, in cui il processo creativo si dipinge in modo intimo e organico.
Un corpo impedito e caricato del peso di un segreto che non può nominare.