La dancemaker Greta Francolini in residenza a PARC con la sua nuova creazione Tagliare lo filo.
Vorrei approfondire come la figura di un Santo e il corpo del performer possano dialogare, senza che quest’ultimo scada nell’interpretazione.
Non si tratta di narrare un personaggio o di assumerne le caratteristiche con il movimento e il corpo, piuttosto la figura di Giuseppe da Copertino viene utilizzata come chiave per portare avanti un pensiero. In effetti la parola dialogare non è corretta. Tra la figura del santo e il corpo del performer non c’è dialogo giacché non sono due alterità. Il Santo non viene interpellato sulla scena come figura ma in quanto discorso. L’aspetto che mi interessa è la sua manifestazione scenica, lo show del discorso. e per questo mi diventa fondamentale individuarne il suono, la musicalità.
– Greta Francolini
un progetto di Greta Francolini
video e suono: Domenico Palmeri
produzione: TIR Danza
con il sostegno di Kinkaleri spazioK, Company Blu, Teatri d’Imbarco_Teatro delle Spiagge