11 Settembre 2022 21:00
Teatro Cantiere Florida di Firenze | IT
Ispirato dalla vocalità multilinguistica e polifonica di Bruxelles, il musicista e compositore francese, originario della Martinica, Christophe Chassol ha creato un inedito e stimolante ritratto visivo e sonoro della capitale belga.
CHOU, prodotto dal prestigioso Kunstenfestivaldesarts, è un viaggio multiculturale e multimediale che attraverso musica e video ci accompagna alla scoperta di rapper, cantanti, performer, musicisti, filmati e registrati nei luoghi che loro stessi hanno scelto di presentare.
In questo singolare affresco di Bruxelles jazz, pop, rock, hip-hop e musica classica si incontrano e conversano al ritmo di sequenze interpretate sul palco con humour e virtuosismo.
Christophe Chassol è un compositore con un background atipico e metodi di composizione altrettanto unici. Combinando film-documentario e composizione musicale, cattura i suoi incontri con una macchina fotografica e modifica il filmato in motivi visivi su cui aggiunge le proprie sequenze di accordi. Chiama questo metodo “ultrascoring”. “Usciamo e filmiamo luoghi e persone… Ci parlano, ogni suono nella fotocamera diventa materia prima musicale, io faccio loop di immagini, allungo, allungo… Poi cucino il film insieme agli accordi“.
Nato nel 1976, è entrato all’accademia di musica all’età di 4 anni e lì ha studiato per altri 16. Ha poi ottenuto una borsa di studio dal Berklee College of Music di Boston, dove si è diplomato nel 2002. Ha composto per il cinema, la televisione e la pubblicità e si è esibito con musicisti francesi come il gruppo Phoenix e Sébastien Tellier e ha lavorato con i cantanti americani Frank Ocean e Solange.
Chassol è attivo anche nell’arte contemporanea, al fianco di artisti come Sophie Calle, Laurie Anderson e Xavier Veilhan.
Ha realizzato quattro album/film: “Nola Chérie”, che utilizza riprese girate a New Orleans all’indomani dell’uragano Katrina; “Indiamore”, un viaggio sulle rive del Gange in India; “Big Sun”, un tributo alla sua isola natale, la Martinica; “Ludi”, ispirato al romanzo “Il giuoco delle perle di vetro” di Hermann Hesse.