Menhir / Giulio De Leo

WHERE

20 Settembre 2022 21:00

Teatro Cantiere Florida di Firenze | IT


Frammenti, macerie, rovine, fratture e cicatrici.
Siamo corpi rotti. Siamo tutti rotti.
Dobbiamo diventare artigiani del “kinsughi”,
un’arte giapponese che ripara i cocci e li ricompone
colando oro fuso sui margini di rottura.
Un processo che anziché nascondere le crepe le rende preziose.

 

WHERE è un progetto di coesione, creazione, ricerca e innovazione.
Non si tratta dell’ennesima produzione destinata a un mercato complesso, difficile ed evanescente, ma di un processo per la rigenerazione della pratica artistica nell’ambito coreografico. Sentiamo la necessità di rifondare e rigenerare il nostro agire e il nostro stesso collettivo, intorno a ciò in cui scopriremo ci riconoscerci ancora.

L’incontro con luoghi, comunità, esperienze e culture è fondamentale. Abbiamo bisogno di sperimentare l’incontro col pubblico in una dimensione di festa partecipata, uscendo dai canoni performativi, rompendo la linea di demarcazione fra spazio scenico e platea, ribaltando l’assioma rigido della produzione e del consumo, interrogandoci sulla sostenibilità dell’agire. L’univocità del discorso scenico ci appare ormai anacronistica.
L’attività di ricerca finalizzata alla creazione ha sicuramente ancora grande importanza nell’alimentare il divertimento e la gioia, tuttavia non ci stiamo ponendo come obiettivo la produzione di un’opera coreografica.

Stiamo scavando come archeologi nella nostra carne, nelle nostre memorie, nel sapere, per lasciare emergere ciò che, al di là dei desideri, influenza il nostro subconscio, la nostra creatività e il nostro stare insieme, definendo le regole e la linea di demarcazione fra ciò che è dicibile e ciò che non lo è. Raccogliamo i cocci della nostra umanità per rimetterli insieme, senza nascondere i margini di sutura, ma colandoci oro per evidenziarli e creare pezzi unici, di cui essere orgogliosi.
– Giulio De Leo –

 

Giulio De Leo è coreografo e curatore di festival e progetti di danza contemporanea e linguaggi del corpo. Il suo lavoro si distingue per il rigore e la curiosità verso le comunità, i rituali e l’indagine antropologica della società attraverso la danza. Dal 2008 fonda Menhir Dance Company, crea diverse coreografie e dirige numerose rassegne e programmi di danza contemporanea. Dal 2013 al 2016 è coordinatore de La Biennale di Venezia College Danza. Dal 2015 al 2020 coordina le attività danza del Teatro Garibaldi di Bisceglie (Prospettiva Nievskij e Libero Corpo). Dal 2017 è direttore artistico della sezione danza di Talos Festival e nel 2021 fonda Le Danzatrici_archeologia del contemporaneo, progetto di ricerca, sviluppo, residenze artistiche, audience engagement e programmazione.

 

progetto: Giulio De Leo
in stretta collaborazione con Gabriella Catalano, Claudia Gesmundo, Erika Guastamacchia
musica: Moby
ospiti del processo: Vanessa Cokaric, Antonio Savoia
collaborazione scene, tecnica, oggetti e materiali: Antonio Longo
cura del progetto: Marina Peschetola
processo artistico: Compagnia Menhir Danza
in collaborazione con MAT Laboratorio Urbano, Terlizzi; TEX Il Teatro dell’ExFadda, San Vito dei Normanni , Albanian Public Theatre, HARPA Foundation, Tirana Municipality, Tirana European Youth Capital 2022

 

[foto: Cinzia Cantatore]

 

 

 

 

 

 

 

 

INFO
BIGLIETTI
intero 13€
ridotto 10€ *
* Over 65, under 18, soci Arci, Unicoop Firenze, Controradio Club, Touring Club Italiano, Lungarno, IREOS, Centro Pecci Prato, possessori biglietto mostre in corso e Amici di Palazzo Strozzi, studenti Accademia Belle Arti, IED, Polimoda, iscritti scuole di danza convenzionate

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