Autour du corps è un omaggio al Bauhaus, la ricerca di una forza di rinnovamento attraverso l’esplorazione di nuove visioni attorno al corpo e allo spazio.

L’idea del progetto è partita da una visione venutami osservando una fotografia di una rivista Bauhaus, raffigurante un oggetto a forma di cono. Ho trasformato questa forma in un costume: una lunga gonna di quattro chili formata da nove anelli concentrici, in legno, ognuno dal diametro diverso. L’oggetto-gonna stimola il repertorio delle danzatrici, portate a riprogrammare l’immagine del proprio corpo e delle loro abitudini relative allo spazio e alla relazione con l’altro, creando un nuovo vocabolario e una nuova qualità di movimenti. La trasformazione dell’oggetto diventa macchina dell’allestimento scenico. Il suo movimento continuo, costituito da una serie infinita di spirali, linee e punti, crea orientamenti e traiettorie inaspettate per riscoprire il “luogo” che è dentro e fuori l’essere umano. Emergono allo spettatore entità opposte: luce-ombra, gravità-leggerezza, percorso-soglia, allegoria della condizione umana. Nello spazio si disegna una danza che si fa incalzante, insistente e costante nella sua architettura che si destruttura attorno a una trama circolare, rendendo lo spettacolo fortemente cosmico e capace di dare vita a figure sorprendenti e inedite.
Una composizione musicale dal ritmo potente, grazie a elementi timbrici e sonori messi in gioco durante l’intera composizione, si presenta come un unicum senza interruzioni.
– Tiziana Arnaboldi

coreografia: Tiziana Arnaboldi
danzatrici: Eleonora Chiocchini, Françoise Parlanti
musica a cura di Mauro Casappa
ideazione oggetto: Claudia Broggi
creazione luci: François Gendre, Elia Albertella
coproduzione: Teatro San Materno Ascona, Neuestheater Basilea-Dornach
con il sostegno di Repubblica e Cantone Ticino DECS Swisslos, Comune di Ascona, Fondazione Carl Weidemeyer, Fondazione Pende