21 Maggio 2016 21:30
Limonaia di Villa Strozzi Firenze | IT
Evan Parker (sassofono), Walter Prati (elettronica)
in coproduzione con Tempo Reale
Un nuovo progetto firmato da Evan Parker e Walter Prati che nasce dall’idea di esplorare l’impulso – Pulse – sia come fenomeno temporale che come possibile componente del timbro. Una combinazione di fattori musicali che viene ulteriormente arricchita dalla “libera improvvisazione” che scombina e mescola imprevedibilmente gli elementi.
Tre differenti livelli di interazione tra i due musicisti. Il primo riguarda l’aspetto puramente strumentale, la ripresa e la variazione delle idee musicali. Il secondo la trasformazione del suono che avviene al momento, in tempo reale. Il terzo è il dialogo con campioni sonori, pre registrati o pre sintetizzati, che costituiscono lo scheletro della composizione complessiva.
Questi sono gli elementi attraverso i quali la composizione istantanea (un diverso punto di vista dell’improvvisazione) viene costruita.
Evan Parker è una delle figure guida del movimento musicale che ha emancipato l’improvvisazione europea dai suoi modelli americani. Nato a Bristol nel 1944, ascolta in casa della madre i primi brani di jazz, si iscrive all’Università di Birmingham per studiare botanica, ma ben presto la passione per la musica ha il sopravvento sugli studi scientifici, e dal 1965/1966 si trasferisce a Londra per esplorare la nascente scena della ricerca musicale. Profondo conoscitore della storia del jazz, e particolarmente attento all’esperienza di quella generazione di sassofonisti (John Coltrane, Eric Dolphy, Pharoah Sanders, John Tchicai, Archie Shepp) che operò la rottura del free jazz, Parker ha sviluppato una propria personale ricerca sullo strumento invece di procedere per imitazione come nella tradizione jazzistica. Attraverso lo studio delle tecniche di emissione dei sovracuti e delle modalità esecutive delle tradizioni musicali non eurocolte, Parker ha creato un vero e proprio linguaggio sui suoi strumenti e costituisce oggi un esempio per tutti i giovani sassofonisti.
Walter Prati, compositore ed esecutore, svolge attività di ricerca musicale, da sempre orientata verso l’interazione fra strumenti musicali tradizionali e nuovi strumenti elettronici, frutto dell’applicazione informatica al mondo musicale. Sue composizioni sono presenti in Italia nei cartelloni dei maggiori teatri e rassegne musicali. Dalla fine degli anni ’80 collabora con Evan Parker con il quale mette a punto un progetto di improvvisazione ed elettronica; progetto che porterà in seguito alla formazione dell’Electroacoustic Ensemble. Significativi poi gli incontri artistici con il chitarrista americano Thurston Moore (componente del gruppo Sonic Youth) e con il cantante inglese Robert Wyatt con i quali ha realizzato progetti discografici e performance live.