Damiano Ottavio Bigi | Alessandra Paoletti
That’s all Folks!

Rimanda al mondo dei cartoni animati That’s All Folks!, il dissacrante titolo della nuova creazione di Damiano Ottavio Bigi e Alessandra Paoletti / FRITZ Company.

Un quartetto di interpreti internazionali, composto dallo stesso Bigi e da Ching-Ying Chien, Issue Park e Faith Prendergast, si muove in una scenografia dal tratto incisivo e minimale, mettendo in dialogo danza, scienza e mito.

Ispirandosi al concetto di “orizzonte degli eventi”, That’s All Folks! racconta la vertigine fisica verso l’ignoto, la caduta, l’essere improvvisamente trascinati in un tempo e in un luogo dove non esiste più un asse o una prospettiva centrale, ma dove tutto cambia a seconda di dove guardiamo.


una creazione di Damiano Ottavio Bigi e Alessandra Paoletti
con Damiano Ottavio Bigi, Ching-Ying Chien, Issue Park, Faith Prendergast
composizione e progettazione sonora: David Blouin
musica: David Blouin, Sarah Neufeld-Colin Stetson, Gary Gary O’slide, Henry Purcell, Hank Williams
luci: Lucien Laborderie
scene costumi in collaborazione con Tzela Christopoulou
costruzione scene: Marios Karaolis
coprodotto da Fondazione Musica per Roma/Festival Equilibrio, FRITZ Company, Compagnia Simona Bucci/Degli Istanti, Fondazione Fabbrica Europa / PARC Performing Arts Research Centre
con il sostegno di Pina Bausch Zentrum (Wuppertal), 2 WORKS/Dimitris Papaioannou, Istituto Italiano di Cultura di Colonia
in collaborazione con NID Platform, CHATHA Lyon, Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt
Un ringraziamento speciale a Dimitris Papaioannou per il suo prezioso e generoso supporto
Un grazie anche a Tina Papanikolau, Nikos Dragonas, Bettina Milz, Aicha M’Barek & Hafiz Dhaou

FRITZ Company Bigi/Paoletti è il progetto artistico che unisce Damiano Ottavio Bigi, danzatore e coreografo, e Alessandra Paoletti, attrice, regista e autrice. Bigi e Paoletti si incontrano a Istanbul nel 2013, dove inizia la loro collaborazione con Yuvaya Dönmek, Babam için – Back Home, to my father, opera realizzata per il Teatro Municipale di Istanbul. Da allora portano avanti un percorso sia pedagogico che creativo, incontrando persone provenienti da esperienze e realtà artistiche e culturali sempre diverse. Insieme hanno creato lavori come Marion, spettacolo all’interno del progetto Il posto dei racconti, curato da Mimmo Cuticchio e tratto da L’Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo, Jamón en alquiler, creato con la danzatrice Africa Manso Asensio e presentato al Festival “Le Chaînon Manquant” e al Festival “Le Temps d’aimer”. La loro ultima creazione, Un Discreto Protagonista, è stata coprodotta e sostenuta da Torinodanza Festival, One Dance Week Festival, Compagnia Simona Bucci/Degli Istanti, 2 Works/Dimitris Papaioannou, il Funaro, Fabbrica Europa / PARC, Lavanderia a Vapore e Nrw Ministerium für Kultur und Wissenschaft. Lo spettacolo è stato selezionato dalla NID Platform nel 2021 (Open studio) e nel 2023 come produzione ospite.
Damiano Ottavio Bigi, nato a Roma e cresciuto tra Italia e Francia, è coreografo, danzatore e performer. Dall’Opera di Roma alla compagnia di Dimitris Papaioannou, è passato attraverso diverse compagnie internazionali come il CCN di Nantes con Claude Brumachon, prima di diventare membro, nel 2005, del Tanztheater Wuppertal diretto da Pina Bausch, dove lavora tuttora come artista invitato. Nel 2010 ha partecipato al film “PINA” di Wim Wenders. Gli incontri della sua carriera lo hanno portato a confrontarsi con esperienze e visioni creative molto diverse tra loro, arricchendo il suo mondo e ispirando il suo percorso come coreografo e pedagogo. Nel 2016 gli è stato assegnato il “Premio Capri Danza International” e nel 2020 il “Premio Sfera d’Oro per la Danza”.
Alessandra Paoletti, nata a Roma, è attrice, regista e autrice. Il suo percorso spazia tre diversi linguaggi e visioni all’interno che dal teatro fisico che la portano ad avvicinarsi al teatrodanza e alla danza contemporanea. Dopo essersi diplomata presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, alterna lavori sia come interprete che come regista. Tra gli incontri e le collaborazioni più significativi della sua carriera artistica, quelli con A. Knapp, J.A. Stanzak, T. Ostermeier, J. Muller / Fura dels Baus, J. Sanchis Sinisterra, R. Garcia e L. De Bei, con il quale collabora alla regia dello spettacolo Le mattine dieci alle quattro, vincitore del Premio Golden Graal per la regia 2010. Ha collaborato per diversi anni con l’Istanbul Municipal Theater come regista straniera.
Ching-Ying Chien, nata a Taiwan, si è formata alla National Taiwan University of Arts. Nel 2013 ha iniziato a lavorare come danzatrice presso l’Akram Khan Company. La sua interpretazione in Until the Lions ha vinto l’Outstanding Female Performance (Modern) ai National Dance Awards 2016 (Regno Unito). Attualmente collabora con la compagnia anche come direttrice delle prove. È stata ballerina e coreografa di “Stranger”, un video musicale del musicista hip-hop Plan B, ed è stata presente in altri video della band elettronica britannica The Chemical Brothers, diretti da Adam Smith. Con Akram Khan ha co-creato un duetto per “Can We Live with Robots”, documentario televisivo commissionato da Channel 4. Nel 2020 ha iniziato a lavorare con James Thierrée – Compagnie du Hanneton per le creazioni MO’s e ROOM. Il suo ultimo lavoro, Vulture, è stato presentato al Lilian Baylis Studio di Sadler’s Wells e al Weiwuying National Kaohsiung Center for the Arts ed è stato selezionato da Aerowaves 2023.
Issue Park (Kwangsuk Park), noto anche come Bboy Issue, è un ballerino professionista di base a Zurigo. Ha iniziato la sua carriera da adolescente nella nativa Corea del Sud e da allora ha sviluppato un suo stile personale che combina breakdance, danza contemporanea, danza urbana, danza tradizionale coreana e arti marziali. La sua interpretazione non convenzionale della breakdance gli ha portato riconoscimenti a livello internazionale e gli ha permesso di esibirsi sui palcoscenici di tutto il mondo. Nel corso degli anni è passato dall’essere un breakdancer a lavorare in produzioni di teatro-danza e di danza contemporanea. Collabora con Kaori Ito, regista-drammaturga al TJP CDN di Strasburgo, e ha lavorato per le produzioni ROOM e MO’s> di James Thierrée – Compagnie du Hanneton, Morning of owl crew e Ahn Eun Me Company.
Faith Prendergast, nata in Colorado, ha iniziato a ballare molto presto in una scuola di danza locale. Ha continuato la sua formazione presso il San Francisco Conservatory of Dance e presso la Rambert School of Ballet and Contemporary Dance. Negli ultimi dieci anni ha lavorato come freelance nel Regno Unito con compagnie e coreografi tra cui Ballo Arthur Pita, Léa Tirabasso, Protein Dance, Stacked Wonky, Annabel Arden, Russell Maliphant, Sweetshop Revolution, Joel O’donoghue, Leila McMillan, Jodie Cole e Vivi Wood. Nel 2022 ha cofondato la compagnia Barking Trees con Karl Fagerlund Brekke per iniziare a esplorare la creazione del proprio lavoro in modo collaborativo. Il suo lavoro realizzato con Brekke, Simorgh Soup, è stato presentato nel Regno Unito, in Danimarca e Turchia. Ha inoltre contribuito a fondare il collettivo Margate Movement Artists.

 

Calendario

17 – 26 ottobre 2023 | Fabbrica Europa – PARC, Firenze | Residenza
16 – 27 novembre 2023 | CHATHA Studio, Lione (Francia) | Residenza
10 – 21 dicembre 2023 | Pina Bausch Zentrum / Schauspielhaus, Wuppertal (Germania) | Residenza
27 dicembre – 16 gennaio 2024 | Megaron Mousikis, Athens Music Hall, Atene (Grecia) | Residenza
11 – 18 febbraio 2024 | Kilowatt, Sansepolcro | Residenza
22 febbraio 2024 | Festival Equilibrio – Auditorium Parco della Musica, Roma | Debutto
15 settembre 2024 | Festival Fabbrica Europa – La Compagnia, Firenze

 

 

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