13 Maggio 2016 23:00
Stazione Leopolda di Firenze | IT
Una notte con le ritmiche digitali di due dei nomi più interessanti della famosa etichetta Ninja Tune, storica realtà musicale indipendente di Londra, fondata nel 1991 dal DJ Matt Black e Jonathan More, con una forte propensione alla musica elettronica, alternative hip hop, nu jazz, drum and bass.
Actress è Darren J. Cunningham, visionario fondatore dell’etichetta discografica Werkdiscs (prima casa per Zomby, Lukid, Lone) nonché artista poliedrico tra i più autorevoli della scena elettronica inglese. I suoi quattro album hanno progressivamente ridefinito e sgretolato i confini della musica dance diventando di culto per gli appassionati che lo seguono nelle sue digressioni più audaci ed estreme. Venerato dalla stampa specializzata per l’approccio “iconoclasta”, Actress unisce il funk degli anni ’80 con la techno di Detroit, l’house, l’hip hop e il noise. Dopo il seminale debutto “Hazyville” (Werkdisc, 2008), Actress viene consacrato come portavoce di una nuova sensibilità techno con “Splazsh”, album dell’anno per The Wire nel 2010, pubblicato dalla Honest Jon’s di Damon Albarn. La quadrilogia continua con “R.I.P.” (Honest Jon’s, 2012), album dalle tinte scure ispirato al rapporto tra la vita e la morte, e si conclude con il monumentale “Ghettoville” (Ninja Tune, 2014) che segna la fine di un percorso e, con ogni probabilità, un nuovo inizio. In costante bilico tra ricerca e tradizione Actress ha recentemente sonorizzato una performance dal vivo commissionata dalla TATE modern in occasione della mostra dedicata all’artista Yayoi Kusama e ha prodotto svariati remix per artisti del calibro di Radiohead, Joy Orbison, Kasabian.
Seven Davis Junior, nato in Texas e ora residente a Los Angeles, è cresciuto ascoltando i classici, da Michael Jackson e Prince a Stevie Wonder e Aretha Franklin, influenzato anche da Gospel, Funk e Jazz. Tuttavia, la sua precoce produzione autoprodotta è più strettamente allineata alle vivaci scene elettroniche di Los Angeles e della California del Nord. Gli ascoltatori spesso paragonano i suoi suoni a quelli di Detroit e Minneapolis, più vicini al genere House e Jungle. Seven ha pubblicato una serie di progetti negli ultimi tempi: un EP retrospettivo (registrato nel 1999 per la IZWID di Kutmah); 12’s con la Must Have Records e la Classic Music Co. contenuti nella Ten Thousand Yen (insieme a Doc Daneeka) oltre al progetto Funkineven con la Apron Records. Non molto tempo dopo con Ninja Tune ha pubblicato l’EP “Cuori selvaggi”, aprendosi a un pubblico più vasto, a un ritmo più serrato con un suono potenziato che rimanda a contaminazioni fra America e Regno Unito. Infine, nell’estate del 2015, viene pubblicato l’album di debutto intitolato “Universi” che contiene anche remix di Osunlade, Karizma e Brainfeeder (Flying Lotus) alumni – Mono / Poly. Seven ha lavorato anche con altri artisti come Julio Bashmore, Hot Chip, Steve “Beat” Spacek, Fourtet e altri. Dopo gli esordi come vocalist/ producer, nel tempo è diventato anche DJ. Ha condiviso il palco con molti musicisti (da Gilles Peterson a Badbadnotgood), ha partecipato a diverse trasmissioni della BBC Radio 1, anche insieme ad artisti come Benji B e Dj Heidi. Recentemente è apparso con i Cold Cut (fondatori di Ninja Tune) nell’Essential Mix che celebrava il 25esimo anniversario di Ninja Tunes e tra breve inizierà la sua prima dj residency presso il celebre The Nest di Londra.