Alexandre Fandard

COMME UN SYMBOLE

4 Ottobre 2023 21:00

Palazzina Reale di Firenze | IT


INFO
BIGLIETTI
intero 15€
ridotto 13€ *
studenti 10€ **

Il biglietto comprende anche Se faire la belle di Leïla Ka.

* Over 65, soci Arci, Unicoop Firenze, Controradio Club, Touring Club Italiano, Lungarno, IREOS, Centro Pecci Prato, possessori biglietto mostre in corso e Amici di Palazzo Strozzi
** Studenti universitari, Accademia Belle Arti, IED, Polimoda, iscritti scuole di danza convenzionate

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e presso
PARC, P.le delle Cascine 7, Firenze
mar > dom h 17:00-19:00


In questo solo, selezionato da Aerowaves 2022, Alexandre Fandard assume le sembianze del “banlieusard” per metterne a nudo la complessità e le contraddizioni.

Comme un symbole è un intenso (auto)ritratto di una figura tanto attuale quanto controversa – delinquente, potenziale terrorista, eterno straniero – tra paura, emarginazione, fascinazione, curiosità. Una figura, spesso maschile, disprezzata, adulata, sacrificata o erotizzata, che il coreografo francese vuole riabilitare, scardinando i cliché di cui è spesso vittima nella società di oggi.

Vestito con i colori della bandiera francese, Fandard fa del giovane delle periferie un simbolo, “un symbole fait à la fois d’or et de stigmates, malmené dans tous les sens, comme sacrifié”.


Coreografo ma anche pittore astratto, Alexandre Fandard si definisce un artista visivo delle arti performative. La sua scrittura coreografica e drammaturgica si pone all’incrocio tra danza, teatro e performance. La sua estetica “organica” si basa su un approccio multidisciplinare e sulla connessione tra le arti e la materia per dare vita a creazioni che al movimento e alla fisicità uniscono suggestioni pittoriche.
Dopo essere entrato a far parte dell’Académie Internationale de la Danse di Parigi, ha danzato per tre anni in Exhibit B di Brett Bailey, un’esperienza che ha rafforzato il suo gusto per un’estetica prossima alle arti visive.
È stato poi tra gli interpreti di Heroes di Radhouane El Meddeb. Nel 2017, come artista residente al Centquatre di Parigi, ha creato il suo primo solo, Quelques-uns le demeurent, presentato con successo in Francia e all’estero.
Nel 2020 ha firmato Très loin à l’horizon in cui, attingendo al chiaroscuro amato dai pittori romantici, ha dato vita una sorta di “paesaggio mentale” in cui l’uomo è raffigurato con i suoi desideri, i suoi limiti, ma anche con il suo potere di sublimare ciò che non comprende e non può raggiungere.
Con Comme un symbole continua a scavare nel solco di una coreografia intima e al contempo politica che seziona inesorabilmente le fondamenta delle nostre mitologie urbane.

coreografia, interpretazione, sound design: Alexandre Fandard
light design: Chloé Sellier
partner e supporti: Le CENTQUATRE-PARIS, L’Étoile du nord – scène conventionnée, L’Espace 1789 – scène conventionnée, Théâtre de Vanves – scène conventionnée, La Briqueterie – CDCN, Le SEPT CENT QUATRE VINGT TROIS / Cie 29×27, Festival Hip Opsession – Pick Up production, Festival 30/30, Festival Fabbrica Europa, Karukera Ballet (Guadeloupe), La Commanderie-SQY, Collectif 12

A Fabbrica Europa Comme un symbole è realizzato con il supporto della Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea.

Lo spettacolo fa parte della programmazione della Florence Art Week (28 settembre – 8 ottobre 2023).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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