Charlie Prince

ALL IN ALL
The Ogre, The Phoenix and the Faithful Friend

5 Settembre 2021 16:00

PARC Performing Arts Research Centre Firenze | IT


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Ingresso gratuito
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eventbrite.it


The Ogre, the Phoenix and the Faithful Friend, solo che prevede una dimensione temporale espansa, è una ricerca sull’amnesia storica, la guarigione, l’accettazione, la resilienza, che rivisita la nozione di (in)coscienza collettiva attraverso un processo di ricostituzione che affronta più livelli di consapevolezza.
Utilizzando modalità di percezione e di approfondimento delle connessioni, il lavoro, in cui vengono utilizzati diversi media, si ispira ad alcune caratteristiche della cultura libanese.

The Ogre, the Phoenix and the Faithful Friend, insieme a Perro de Fuego Rata de Agua di Benoît Lachambre e Ricardo Rubio, fa parte del progetto All in All ideato da Benoît Lachambre. Profonda riflessione sulla realtà artistica, socio-culturale e politica, All in All è un viaggio attraverso territori diversi e un invito a sperimentare la ciclicità attraverso una coesistenza performativa che unisce tre culture: quella libanese, rappresentata dal danzatore e performer Charlie Prince, quella messicana, rappresentata dal coreografo e performer Ricardo Rubio e quella canadese, rappresentata dal coreografo e performer Benoît Lachambre.
All in All ci interroga individualmente e collettivamente sulla risonanza dei corpi, sul movimento, sulla coscienza. È un’esplorazione delle connessioni in atto a livello mondiale e una messa in discussione delle gerarchie dell’estetica.
Il progetto mette in gioco la politica dello sguardo dello spettatore che può fruire degli eventi in maniera libera, autodeterminando tempi e spazi della visione.

A Fabbrica Europa All in All prende la forma di un progetto multiforme incentrato su una coabitazione performativa. Partendo dalla collaborazione tra Lachambre, Rubio e Prince, questa convivenza si espande negli spazi interni ed esterni del PARC, dove le diverse sezioni entrano in risonanza con gli ambienti circostanti, rispondendo agli stimoli dei contesti in cui vengono presentate. All in All mette così in gioco la politica dello sguardo dello spettatore che può fruire degli eventi in maniera libera, autodeterminando tempi e spazi della visione.

Colori e forme si intrecciano con il vento e gli alberi. Passato e presente si sovrappongono. Ritualità e performance coesistono. Queste tante coabitazioni sono un riflesso della permeabilità del mondo in cui viviamo e della molteplicità dei modi in cui possiamo esistere.

Charlie Prince, nato e cresciuto nelle montagne del Libano, è un performer e dancemaker attivo tra l’Europa e Beirut. La sua ricerca si incentra sul ruolo del corpo nell’immaginario post-coloniale e sulla possibilità che questo diventi un mezzo per sovvertire e resistere all’eredità imperialista. Nel suo lavoro Prince utilizza la forma come origine concettuale di uno spazio immaginato, rivolto verso l’abisso di un possibile futuro, e cerca di annullare le nostalgie culturali per ritrovare una tensione progressista verso l’essere soggetti e non oggetti della storia.

 

ideazione: Benoît Lachambre
co-creazione e performance: Charlie Prince
installazione multimedia: Tarek Chemaly
produzione: Montréal Danse
coproduzione: Montréal Danse, Par B.L.eux, Fabbrica Europa
con il sostegno di CALQ Conseil des arts et des lettres du Québec

 

[foto: Par B.L.eux]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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