7 Maggio 2016 22:30
Stazione Leopolda di Firenze | IT
Pianista, compositore, arrangiatore e direttore musicale per artisti come Phoenix e Sébastien Tellier, Christophe Chassol è un talento carismatico difficilmente classificabile.
Nato a Parigi nel 1976, originario delle Antille, le sue composizioni sono veri e propri panorami di culture in cui immergersi, tra voci, musiche, suoni e immagini che lo stesso artista definisce “armonizzazioni della realtà”. Colonne sonore vive, che richiamano i lavori di Steve Reich e Hermeto Pascoal, e attivano interplay tra i suoni presenti nei filmati e le composizioni suonate dal vivo che da quei suoni prendono la linfa e le danno forma.
Sul palco Chassol è accompagnato da Mathieu Edouard alla batteria.
Figlio di un clarinettista amatoriale, Chassol viene iscritto a soli quattro anni al Conservatoire National de Musique di Parigi. Molto attratto dalla musica classica e dal jazz, alla fine delle superiori vira verso il punk (le batterie serrate presenti nei live ne sono una traccia). Ma è il jazz a rimanere la sua più grande ispirazione, soprattutto quando comincia a dar vita alle sue opere nel periodo post-adolescenziale. Si diploma al Berklee College of Music di Boston nel 2002, e inizia le tournée con Phoenix e Sébastien Tellier. Poco tempo dopo la sua carriera subisce una svolta per l’incontro con Bertrand Burgalat, patron della rinomata società di produzione Tricatel e definito da molti il Phil Spector francese.