22 Maggio 2009 23:00
Stazione Leopolda di Firenze | IT
Il progetto City Mix, giunto alla terza edizione, si configura come un viaggio tra le capitali della creatività elettronica contemporanea alla ricerca della musica avanzata e della progettazione visiva sperimentale. Nel sempre più ampio panorama delle arti e delle pratiche elettroniche mixmediali, alcune città più di altre sembrano capaci di raccogliere, motivare e dare spazio a energie produttive che coniugano ricerca, sperimentazione e qualità realizzativa, ridisegnando i contorni di una cultura all’insegna della condivisione digitale e del networking.
Questa edizione di City Mix segna anche una nuova collaborazione con Citypulse che presenterà, negli spazi della Stazione Leopolda, una esclusiva selezione di lavori video incentrati proprio sulle città del programma. Citypulse è un progetto internazionale, nato a Santiago del Cile, orientato alla costruzione di una ricca collezione di ritratti urbani sperimentali, realizzati da artisti che lavorano sui nuovi media come inediti punti di vista sulle metropoli contemporanee. Questa collezione coinvolge in progetti collaborativi artisti provenienti da varie discipline: dalla fotografia alla musica, dal video ai live media. Al momento l’archivio di Citypulse include oltre 450 lavori tra opere video, collezioni fotografiche e composizioni musicali realizzati da più di 150 artisti e presentati in vari festival tra Francia, Svizzera, Cina, Cile, Brasile, Argentina, Portogallo, Canada e Stati Uniti, oltre che nel magazine edito dal collettivo e in vari programmi televisivi.
City mix > San Paolo/Rio
Ciò che accomuna le due più grandi città brasiliane, per altro profondamente diverse, è certamente la centralità della loro cultura musicale nella definizione di un’identità culturale al contempo radicata eppure votata per indole alla contaminazione senza confini. Se la metropoli/mondo San Paolo ha iniziato a imbastardire il proprio pedigree musicale con la psichedelia rock di gruppi come gli Os Mutantes per poi assorbire l’attitudine Punk con il movimento Nao Wave e accettare le sfide d’accelerazione dei BPM con la Drum’n’Bass di DJ Marky e DJ Patife, Rio ha risposto facendo incontrare il lirismo della Bossa con i fermenti internazionali della nuova scena Jazz, oppure portando alle estreme conseguenze il concetto di Funk Carioca fino a farlo diventare il Baile delle favelas. Alla fine è l’attitudine allo scavalcamento il terreno sul quale si incrociano le scene urbane delle due città. Che siano avanguardie intellettuali che fondono Nu Jazz e Post Rock o dj che dai bassifondi che montano rime esplicite su compulsioni ritmiche a 140 battiti per minuto non fa molta differenza. Si tratta, comunque, di restituire circolarità al sound contemporaneo.
Daniel Haaksman feat. Deize Tigrona (Man Recordings) _ live/dj set
In attività dal 1989, Daniel Haaksman vanta ormai esperienze in tutta Europa: dalla Biennale di Venezia ai party di G-Stone (Kruder & Dorfmeister) di Vienna, al Berlinale Film Festival. Haaksman ama girare l’Europa, insieme al suo box di dischi, offrendo al pubblico la sua colonna sonora a base di dub, hip hop, funk, disco grooves e soulful techno. Fa parte del Sonar Kollektiv, un collettivo di musicisti e dj’s in cui confluiscono varie esperienze, dalla House al Brasilian beat, al Dub al Funk. E’ Dj resident al club Cookies di Berlino e allo Unity di Francoforte. Sul fronte discografico Haaksman ha realizzato remixes per Tosca, Gotan Project, Lightning Head, Boban Markovic Orkestar e Munk. Daniel ha prodotto inoltre due compilation: “Dub Infusion” e “More Dub Infusion”. Nel 2005 ha lanciato la sua label, la Man Recordings, dopo anni passati a gestire, insieme a Dj Shantel, la Essay recordings, sulla quale ha pubblicato la prima compilation dedicata al Baile Funk brasiliano: “Rio Baile Funk Favela Booty Beats 1+2″. La sua personale interpretazione dei nuovi suoni dance prodotti nelle favelas la si trova nel recente Ep di debutto come produttore, “Who´s Afraid Of Rio?”. Per la tedesca Universal Records sta invece lavorando alla raccolta “Bossa da Morro”, nella quale i 50 anni della Bossa Nova saranno celebrati con interpretazioni contemporanee e molto funk dei grandi classici del genere brasiliano per eccellenza.
Carioca doc, Deize Tigrona è la nuova regina del Baile Funk, una mc di grande impatto che coniuga la consapevolezza delle rime, anche quando parlano di temi espliciti, con una straordinaria capacità comunicativa. Ha già collaborato a progetti internazionali molto noti come M.I.A., Diplo, Turbo Trio, Bugatti Force, Buraka Som Sistema e si è esibita in importanti festival come Rock in Rio e Melt. Per lanciare la sua carriera solista si è accasata nella berlinese Man Recordings di Daniel Haaksman con cui sta preparando un lungo tour mondiale.
Pornorobots _ live visuals
Una serata dedicata al Brasile, in collaborazione con Musicus Concentus, che si apre con il concerto di São Paulo Underground e prosegue con il live/dj set di City Mix São Paulo/Rio.