Di Rocco / Rosati

ENTANGLEMENT_STUDIO2

28 Agosto 2020 22:00

Rocca di Montestaffoli a San Gimignano | IT


INFO
Ingresso a offerta libera
con prenotazione obbligatoria
Giardino Chiuso
Tel 328 1438571
prenotazioniov@gmail.com


In programma anche
alle 22:30

 

L’idea del lavoro è ispirata al concetto di entanglement, quel misterioso fenomeno della meccanica quantistica definito da Einstein come un’azione a distanza. Affascinati e incuriositi dal gioco delle particelle che, grazie a un indefinito legame comunicativo, reagiscono in egual modo seppur distanti tra loro, abbiamo iniziato la ricerca del nostro progetto: un intreccio di essenze e corpi legati da una forza tanto profonda quanto potente, che trascende tempo e spazio, annullando il principio di località.

Attratti dall’analogo rapporto tra microcosmo e macrocosmo, intesi come atomo e uomo, come uno la riproduzione in scala dell’altro, ci siamo avvicinati all’idea che i fenomeni che hanno luogo in un mondo infinitamente piccolo come quello delle particelle possano trasporsi nella nostra realtà. Tra i vari fenomeni di cui siamo venuti a conoscenza, siamo rimasti particolarmente colpiti dall’entanglement quantistico, fenomeno in cui due particelle microscopiche, inizialmente interagenti, possono risultare legate tra loro anche poste a grande distanza l’una dall’altra, come se fossero legate da un intreccio invisibile. Da qui nasce una riflessione che proietta l’entanglement sulle relazioni che si instaurano tra gli esseri umani. Le persone creano costantemente relazioni che influenzano lo status quo emotivo degli uni e degli altri, a prescindere dal modo in cui esse comunichino. Ecco allora l’idea di offrirci come “cavie” del nostro esperimento coreografico: creando un’incessante contatto che ci permettesse dapprima di trasferire quante più informazioni lavorando come un unico corpo e poi di continuare a condividerle a distanza, danzando come due particelle nello spazio scenico. Indagando su quello che potrebbe essere a livello quotidiano la forma più emblematica di contatto umano, abbiamo deciso di utilizzare “l’abbraccio” come gesto ricorrente della struttura coreografica, un flusso di energia puro e semplice in grado di connetterci a livello più profondo con il prossimo.
– Lorenzo di Rocco e Jennifer Lavinia Rosati –

 

creazione e interpretazione: Lorenzo di Rocco e Jennifer Lavinia Rosati
musiche di Zack Hemsey
produzione: Giardino Chiuso/Orizzonti Verticali, Fondazione Fabbrica Europa
nell’ambito del progetto di Residenza Orizzonti Verticali_cantiere danza
sostenuto da COB Compagnia Opus Ballet
con il contributo di MIBACT, Regione Toscana

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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