CRISOL – creative processes

EL RESTO DEL NAUFRAGIO

14 Settembre 2024 19:30

Spazio esterno Teatro José Luis Perales di Cuenca | ES


nell’ambito de La Noche del Patrimonio, evento in programma in 15 città spagnole Patrimonio UNESCO


Dopo un processo di residenza di diversi mesi a Cuba, in Spagna e in Italia, nell’ambito del progetto CRISOL – creative processes e dopo le date di Bologna, Ravenna e Firenze, El resto del naufragio approda in Spagna.

Questo ambizioso progetto di collaborazione riunisce il coreografo spagnolo Roberto Olivan, il musicista italiano Pino Basile e i giovani artisti cubani Chamely de la Caridad Hernández Baquet, danza, e Olber Viquillón Rodríguez, musica, con l’obiettivo di esplorare le sinergie culturali e amalgamare le essenze delle loro ricche tradizioni. La fusione che ne deriva apre nuove possibilità creative, sempre nel rispetto del contesto culturale di origine e contribuendo a un’interpretazione contemporanea e arricchente della tradizione di ciascun luogo.

L’interesse principale de El resto del naufragio non sta nell’esplorare le incompatibilità culturali, ma nel concentrarsi sul contrasto e sulla convergenza di queste tradizioni. Un approccio che aggiunge una ricchezza di sfumature e permette di creare nuove possibilità interpretative. In un contesto globalizzato, le differenze culturali si sovrappongono e si stratificano, creando livelli che offrono molteplici letture ed esperienze.


concept e coreografia: Roberto Olivan
composizione musicale originale: Pino Basile feat. Olber Viquillón Rodríguez
danza: Roberto Olivan, Chamely de la Caridad Hernández Baquet
musica dal vivo: Pino Basile
assistente: Martí Castellarnau
produzione esecutiva: Nuria Marti
progettazione e coordinamento: Lorenzo Pappagallo
Questo percorso di co-creazione e produzione è promosso da Fondazione Fabbrica Europa, Asociación Hermanos Saiz (Cuba), ROPA / Roberto Olivan Performing Arts | L’Obrador Espacio de Creación (Spagna), Danza Urbana (Bologna) e Menhir (Ruvo di Puglia), partner di CRISOL, con il sostegno di Escena Patrimonio – GCPHE e Istituto Italiano di Cultura di Madrid, e la collaborazione di AECID – Embajada de España en La Habana, Red de Oficinas del Historiador y del Conservador de las Ciudades Patrimoniales de Cuba, Habana Espacios Creativos, ATER Fondazione.

foto: Roberto Sanz Alvarez, dettaglio

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