19 Maggio 2013 20:30
Sharon Estacio
MORE ON THE AVOIDANCE DANCE, IN 3 EPISODES (15 min)
more on The Avoidance Dance, in 3 episodes è un nuovo capitolo di bowl to the cat to the fairytale (The Avoidance Dance), un progetto che cerca di inquadrare l’azione (e inazione) dell’aspettare, rimandare, esitare, di fronte a ciò che dovrebbe essere il nostro dovere: esprimersi e comunicare le nostre idee e opinioni.
L’azione della performer è proprio quella di evitare lo spazio in cui deve esibirsi, e quando finalmente entra in scena non si rivolge mai al pubblico in modo diretto. Si chiede che cos’è che cerca veramente di dire, e domanda al pubblico cosa si aspetta da lei.
La divisione del pezzo in tre parti (e la ripetizione dello stesso brano per ogni parte) diventa una riflessione sulla distrazione generale della gente di oggi, sulla necessità di brevità e familiarità nell’ascoltare, e su come è cambiato il relazionarsi con gli altri.
L’O.fficina danza contemporanea
IN STUDIO
Il progetto, un primo studio di work in progress che svela meccanismi di costruzione dello spettacolo, nasce dall’incontro di alcuni danzatori/coreografi, con percorsi diversi, e giovani danzatori.
Al centro l’intento comune di avvicinare le proprie esperienze, al fine di vivere la scena contaminati da diverse energie, in un momento storico in cui l’unione e lo scambio vengono vissuti come necessità e privilegio.
RE-CORDIS / E poi, lentamente, dimentichi (20 min)
WHEN I TURNED BACK I SAW YOU WERE FALLING… /
Quando mi sono voltato ti ho visto cadere… (20 min)
SILENT RHYTHMS (15 min)