Giardino Chiuso

BIANCHISENTIERI

27 Agosto 2020 19:00

Piazza Duomo di San Gimignano | IT


INFO
Ingresso a offerta libera
con prenotazione obbligatoria
Giardino Chiuso
Tel 328 1438571
prenotazioniov@gmail.com


In programma anche
28 agosto 2020 20:00 | Piazza del Duomo
29 agosto 2020 19:00 | Piazza del Duomo

 

“Sono una traghettatrice impalpabile, sfuggente, come un animale, un animale raro e diffidente.
Trascino con me pagine e pagine di scrittura: parole, segni, speranze, sapere, sogni, visoni, appelli, e pagine, pagine, qualcuna bianca, ancora pura da essere solcata da un tratto che illumini, che innamori e ravvivi le menti o alimenti i ricordi.
Il mio destino, il mio percorso… le mie tracce… al mio passaggio prendono forma come nei sogni, assumono una fisionomia concreta, reale, più reale dei sogni.
Il mio carico è prezioso, delicato, faticoso.
Questo trascino, questo destino che mi condanna a fuggire da luoghi persi immediatamente dalla mia memoria, pronta per accogliere fugacemente altre facce, altri visi, altre espressioni, altri paesaggi. Felice, delusa, ridente o piangente, non importa, il mio destino è scritto, nelle (mie) pagine compagne di questo viaggio. Scappo, per sempre, dai luoghi, dal tempo, lasciando tracce dietro di me al mio passaggio.”

La performance Bianchisentieri incalza, con suggestioni visive e sonore, i temi della conservazione e della trasmissione, attraverso la memoria, della conoscenza.
La trasposizione in un’immagine surreale darà vita a un “animale” raro, forse già scomparso, che trascina un abito costruito con pagine di libri oramai dismessi, pronti per il macero, come simbolo della memoria del passato e depositari del sapere. Le tracce lasciate dal suo passaggio prenderanno forma, come nei sogni, assumendo una fisionomia concreta; rinasceranno desideri, curiosità e voglia di conoscenza. Bianchi come i fogli e Sentieri come i solchi della scrittura, fonte primaria della trasmissione e del sapere.
L’abito rimanda a immagini e suoni archetipici: scheletro/armatura/ossatura e mare/vento, in una commistione di elementi naturali come l’acqua, l’aria e la terra.
La performance, che è stata allestita all’interno di biblioteche, musei, teatri e spazi urbani, muta e viene adattata a seconda dei luoghi, dai quale trae ispirazione e che suggeriscono, di volta in volta, nuove partiture coreografiche e sonore; alcuni allestimenti prevedono la realizzazione di video, a cura dell’artista visivo Andrea Montagnani.
Bianchisentieri è stato rappresentato per la prima volta nelle foreste secolari del Cansiglio e Somadida con il sostegno del Corpo Forestale dello Stato/Riserva Biogenetica del Cansiglio e, nel 2016, all’inaugurazione del nuovo Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato in occasione della mostra “La fine del mondo”.

 

ideazione: Tuccio Guicciardini, Patrizia de Bari
coreografia: Patrizia de Bari
interprete: Camilla Diana
costume: Rosaria Minneci
realizzazione costume: Teresa Rufo
elaborazioni sonore: Daniele Borri
coproduzione: Giardino Chiuso, Fondazione Fabbrica Europa
con il sostegno di Mibact, Regione Toscana

 

[foto: Francesco Spaguolo]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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