5 Maggio 2018 20:00
Stazione Leopolda di Firenze | IT
in programma anche
6 maggio 2018 20:00
Una produzione del Teatrul Nottara di Bucarest
Adattamento di Anca Măniuţiu
Cast
Lei: Catrinel Dumitrescu, Andrea Gavriliu
Lui: Andi Vasluianu, Ştefan Lupu
Regia di Mihai Măniuţiu
Allestimento scenico: Adrian Damian
Coreografia: Andrea Gavriliu
Musica originale: Mihai Dobre, Ana Teodora Popa
Suono: Vladimir Ivanov
Disegno luci: Cristian Şimon, Andrei Florea
La pièce Winter (Inverno) di Jon Fosse è una strana e misteriosa storia d’amore scritta da un drammaturgo il cui testo sembra alimentarsi di quella modalità ascetica di scrittura che è stata illustrata e teorizzata da Maurice Maeterlinck come “il tragico di ogni giorno”.
In questo testo a essere essenziale non è il dialogo esteriore, quello che viene pronunciato e ascoltato, ma quello interiore, tra l’essere umano, il suo destino e la morte.
La struttura dello spettacolo mi ricorda un’altra grande figura del teatro del XX secolo, Samuel Beckett, per la sua emozionante capacità di catturare l’ellissi – cioè il vuoto, l’assenza, il silenzio – con una forza in grado di generare un profondo significato esistenziale.
È questa forza che ha permesso al Teatrul Nottara di sperimentare una nuova forma stilistica e teatrale all’interno di un dispositivo scenico, dalla straordinaria e paradossale capacità di portare l’inverno dentro e fuori, astratto e ascetico, che crea mondi paralleli in cui gravità e imponderabilità sembrano mescolarsi, e dove corpi reali e corpi spettrali si trasformano, tra impulsi controllati e passioni devastanti che parlano della solitudine, del bisogno dell’Altro e della difficoltà di comunicare.
Anca Măniuțiu
Mihai Măniuţiu, regista e scrittore rumeno, ha diretto oltre 80 produzioni, molte delle quali presentate in teatri e festival internazionali e trasmesse su canali televisivi europei.
Direttore artistico del Teatrul National Cluj-Napoca, dal 2009 è Visiting Professor of Drama alla University of California.
Le sue regie spaziano da autori classici come Eschilo ed Euripide fino a contemporanei come Sarah Kane e Jon Fosse.
Nel 1994 il suo Riccardo III è stato nominato da Theatre Awards UK “Best Touring Production” e nel 2008 con Elettra ha ottenuto i tre maggiori premi (miglior regista, migliore attrice protagonista e miglior adattamento di un testo classico) al Festival Internacional de Teatro Clásico di Mérida.