Irene Russolillo | Luca Brinchi | Karima DueG

IF THERE IS NO SUN

11 Settembre 2022 18:00

Teatro Studio Mila Pieralli Scandicci | IT


INFO
BIGLIETTI
intero 13€
ridotto 10€ *
* Over 65, under 18, soci Arci, Unicoop Firenze, Controradio Club, Touring Club Italiano, Lungarno, IREOS, Centro Pecci Prato, possessori biglietto mostre in corso e Amici di Palazzo Strozzi, studenti Accademia Belle Arti, IED, Polimoda, iscritti scuole di danza convenzionate

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If there is no sun è una creazione che nasce dalla collaborazione tra la coreografa Irene Russolillo, il video artist Luca Brinchi e la musicista e performer italo-liberiana Karima DueG insieme ai danzatori Antoine Danfa, Mapate Sakho (Senegal) e Ilyes Triki (Tunisia).
Il lavoro si è sviluppato a partire dal 2020 nell’ambito di CRISOL – creative processes, un progetto ideato da una rete di strutture italiane e internazionali per promuovere opportunità di incontro e processi di co-creazione tra artisti italiani e internazionali.

Si aprono crepe nelle lingue a parlare di Africa ed Europa, di corpi-territori e di confini che opprimono. Si prova a condividere sogni e desideri. E un senso di estraneità. Ci si vorrebbe liberare dai propri fantasmi. Sulla terra, nel mare, in mezzo alle altre creature, una nuova comunità emerge dal suo stato di invisibilità. E intraprende un viaggio che a volte è un discorso, a volte una lotta. In questo viaggio, i margini dei ritratti dei singoli si dissolvono. Emerge un organismo più ampio che procede insinuandosi tra i differenti paesaggi. Si sfumano i confini dall’uno al molteplice mentre l’ambiente viene attraversato e squarciato. Il dialogo tra visione, movimento e suono si adatta e riassesta a ogni passaggio, come dopo un terremoto, quando bisogna ricostruire certezze andate in frantumi. Con le parole if – there – is – no – sun si evocano coloro che ci hanno preceduto e che hanno acceso altri soli, immaginando nuove possibili umanità.

«Lasciateci arrivare in quel posto in mezzo ai nostri sogni, dove tutte le luci sono nostre. Facciamo sì che la nostra voce sia il nostro cibo. Possano i nostri pensieri essere muscolosi. Lasciateci arrancare nel nostro mare».*

* estratti tradotti e reinterpretati, a partire da Ladan Osman, Refusing Eurydice (Exiles of Eden-Coffee House Press 2019)

 

creazione: Luca Brinchi, Karima DueG, Irene Russolillo
performance: Antoine Danfa, Karima DueG, Irene Russolillo, Mapathe Sakho, Ilyes Triki
musiche: Drexciya, Kawabate, Karima DueG
testi: Sun Ra, Ladan Osman, Felwine Sarr, Keorapetse Kgositsile, Karima DueG
ambiente: Luca Brinchi
movimento: Irene Russolillo
suono: Edoardo Sansonne / Kawabate
costumi: Marta Genovese
ideato nell’ambito di CRISOL – creative processes, un progetto di internazionalizzazione dei processi creativi finanziato nell’ambito del programma Boarding Pass Plus 2019 promosso dal MiBACT Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo
produzione: Fondazione Fabbrica Europa, Gruppo Nanou, Spellbound Associazione
con il sostegno di Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Danza Urbana, Menhir Dance Company / Talos Festival – Ruvo di Puglia
residenze: Centre Culturel Blaise Senghor, Dakar; MADA Théâtre, Tataouine; PARC Performing Arts Research Centre, Firenze
in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura di Dakar, Istituto Italiano di Cultura di Tunisi
CRISOL – creative processes è realizzato da una rete di organizzazioni italiane e straniere. I partner italiani sono: Fondazione Fabbrica Europa – Firenze (project leader), CapoTrave / Kilowatt – Sansepolcro, Danza Urbana – Bologna, LIS LAB Performing Arts / CROSS Festival – Verbania, Tersicorea / Med’Arte / Cortoindanza – Cagliari, Muxarte / ConFormazioni Festival – Palermo, Menhir – Ruvo di Puglia. I partner internazionali coinvolti in questa sezione del progetto sono Cie 5ème Dimension – Dakar (Senegal) e MADA Théâtre – Tataouine (Tunisia).

 

[foto: Giuseppe Follacchio]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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