7 Maggio 2011 23:30
Stazione Leopolda di Firenze | IT
Kc The Funkaholic
Kc The Funkaholic (Olanda) è il nume tutelare della scena musicale olandese che negli ultimi anni è balzata agli onori della critica internazionale come una delle più attive in Europa.
Oltre ad essere il principale responsabile artistico dello storico Paradiso Club di Amsterdam è anche il boss dell’etichetta culto Kindred Spirits, il principale motore discografico che dai Paesi Bassi si è fatto conoscere ed apprezzare in ogni angolo del globo per via della sua raffinata miscela di nuove produzioni soul, funk, jazz ed elettroniche, lanciando artisti come Build An Ark, Dorian Concept, Rich Medina e Tom Trago.
Classe 1965, inizia a fare il dj nel 1981, prendendo poco dopo il suo nome d’arte attuale per via della pioneristica propensione ai suoni “Rare Grooves” e “Funk” che sarebbero diventati una moda a partire dal 1987. A quella data, però, lui già stava anticipando l’ondata house nei suoi dj set al mitico Club RoXY di Amsterdam. Dietro la consolle del Dutch Club Circuit, all’inizio degli anni ’90, avrebbe di nuovo spostato l’attenzione verso un sound R&B e Hip Hop che ai tempi non aveva ancora una scena vera e propria in Olanda. Sarà per queste ragioni che è stato nominato miglior dj olandese per molti anni di fila da ‘Update Magazine’.
Inventore di fondamentali one night come ‘The Bassline’ e ‘The Paradisco’ ha creato anche quello che è il party di maggior successo negli ultimi anni in Olanda, quel fenomeno che col nome di ‘Paradisco 2000’ propone una nuova visione della dance music fondendo insieme l’eredità della Detroit-Techno e del NY Garage con i nuovi ritmi del suono elettronico. Nella sua lunga carriera KC ha suonato assieme a star del calibro di David Morales, Moodyman & Theo Parrish, Frankie Knuckles, Kevin Saunderson, Norman Jay, Carl Craig e i suoi dj set hanno aperto le performance live di Busta Rhymes, The Roots, De La Soul, A Tribe Called Quest, The Fugees, Jamiroquai, Wu Tang Clan, The Pharcyde.
Jameszoo (Kindred Spirits, NL)
Jameszoo è l’alias artistico di Mitchel van Dinther, un giovane producer olandese, membro della crew Beatt-apes, emerso da quella incredibile fucina di talenti che è il progetto Beat Dimension del famoso socio Cinnaman. L’avvio della sua carriera è stato quanto meno precoce, a meno di 18 aveva già suonato con artisti del calibro di Dorian Concept, Jazzanova, TY ed Exile, diventando il protagonista indiscusso di party come Broke, Viral Radio, Boogie Bash e festival come 5days off. Contemporaneamente ha scoperto una sconfinata passione e un innato talento per la costruzione di beat elettronici, come perfette architetture soniche a disposizione di un’idea di soul digitale pronta per il nuovo millennio. In effetti, la sua ispirazione deve tanto a grandi classici come Hermeto Pascoal, Pedro Santos e Miles Davis, quanto ai nuovi eroi della scena elettronica internazionale, come Prefuse 73 e James Pants. Il recente esordio discografico con l’album Krishnan Feathers su etichetta Kindred Spirits ha ricevuto unanimi plausi, per la capacità di fondere organicamente i suoi beat elettronici sperimentali e le melodiche linee vocali di Coultrain, cantante di St. Louis. Tra le tante perle contenute nel disco c’è una traccia che dimostra la capacità di certa elettronica di essere un ponte tra la migliore musica del passato e le possibili ipotesi future di suono. Si chiama Leaf People ed è un commovente e sentito omaggio al musicista brasiliano Hermeto Pascoal, a cui Jameszoo dedicherà, per intero, il prossimo EP.