Les Souliers

Arno Fabre

3 Maggio 2012 - 13 Maggio 2012 19:00

Stazione Leopolda di Firenze | IT


Nell’ambito del progetto POST ELETTRONICA
a cura di Valentina Gensini e Letizia Renzini

Il progetto POST ELETTRONICA indaga i territori della sperimentazione “post-elettronica”, in un tributo a John Cage che intende rilevarne l’eredità contemporanea: artisti che condividono un uso drammaturgico e gestuale delle nuove tecnologie. Opere ibride che uniscono musica, video, performance, scultura, suono, rumore, vocaboli di un linguaggio composito dove la gestione di software avanzati si combina al manufatto, nel tentativo di scioglimento dell’approccio concettuale in direzione del coinvolgimento dello spettatore.

Con Les Souliers (Le scarpe), installazione sonora del francese Arno Fabre, il foyer della Leopolda diventa una piazza/teatro che ospita un “concerto” di automi a ciclo continuo. Gusto rétro e tecnologia convivono in questo evocativo “balletto meccanico” straniante e ironico, fatto di scarpe.
Scarpe che colpiscono, strofinano; colpiscono e strofinano; sfregano e colpiscono, a ritmi che variano da veloce a lento; giù, su, avanti, indietro.
Trenta paia di scarpe, fornite da generosi donatori o comprate al mercato delle pulci, che hanno – tutte – conosciuto un proprietario e esplorato percorsi, e che un programma computerizzato guida in movimenti precisi.
Les Souliers può essere considerata un’opera narrativa nel suo evocare, in alcuni passaggi, il peregrinare di un passante, una danza popolare sconosciuta in altri, la fermezza di una marcia militare, o addirittura l’indipendenza di un piede dissidente…
Dietro il carattere burlesco di queste scarpe agitate, possiamo però sentire anche un’inquietudine, un sentimento ambiguo tra fascinazione e timore.
Les Souliers, orchestrando questo ensemble di scarpe ormai orfane, evoca i fantasmi di coloro che le hanno vissute e ci pone, inevitabilmente, di fronte a un’assenza.

 

Arno Fabre è un artista eclettico che si definisce “meticoloso e persino maniacale, perseverante e testardo”. La sua curiosità lo spinge ad indagare le connessioni tra trattori, rubinetti, suoni, parole, macchine, danza contemporanea, scultura su pietra, fotografia e musica contemporanea. Si è laureato all’Ecole nationale supérieure Louis Lumière (fotografia) e di Fresnoy – Studio national des arts contemporains. Tra poetica e riflessività, le sue opere suggeriscono nuove relazioni con il mondo. Le sue installazioni sonore (Dropper01, Les Souliers, Composition pour 3 radios,
Astragale Zénon) e i suoi lavori sul paesaggio, il diritto, e il selvaggio (Contre-nature, Lois et Paysages, Tunning Landscape, Loup y es-tu?, Ne surtout pas l’ignorer, The Evergreen) sono stati presentati in molte città della Francia e ad Amsterdam, Monaco, Barcellona, Ginevra, Zagabria, Belgrado, San Pietroburgo.

 

Les Souliers
da un’idea di Sabine Petit e Arno Fabre
design, realizzazione e compositizione: Arno Fabre
programmatore max/msp: Matthieu Phillipon
electronic design: Francis Bras e Zandrine Chiri – Interface-Z
assistente alla produzione: Liberty Castelin
produzione e distribuzione: C15d
Les Souliers è supportato dal Ministero della Cultura e della Comunicazione, dalla città di Tolosa, da bbb, da Bauer & Durin Réalisations e da Farnell France
Production et diffusion C15D.
Grazie a chi ha donato le scarpe e mille grazie a Sabine per i consigli, l’aiuto e la pazienza

 

 

 

 

 

 

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