Fabbrica Europa ospita in residenza a PARC la danzatrice e coreografa Luna Cenere.
Ispirata dalla corrente surrealista e dalle immagini di autori come Ren Hang, Eveline Bencicova, Astrid Verhoef e Adey, Luna Cenere prosegue la sua ricerca sui temi del corpo, della postura e del gesto.
In questo nuovo progetto, Vanishing Place, l’intenzione dell’artista è quella di scavare più a fondo nella pratica del nascondere e rivelare, sperimentare l’uso degli oggetti e intraprendere una ricerca cromatica.
Luna Cenere (Napoli, 1987) è danzatrice, coreografa, performer. Nel 2009 si diploma in danza contemporanea presso l’Ente di Promozione Nazionale Movimento Danza di Napoli e da subito prende parte a numerosi progetti sul territorio. Successivamente si laurea presso la SEAD (Salzburg Experimental Academy of Dance). Nel 2014 si trasferisce in Belgio e continua la sua formazione attraverso festival internazionali, tra cui il Festival Deltebre Danza, Impulstanz, La Biennale di Venezia (Biennale College 2015), studiando con maestri come David Zambrano, Francesco Scavetta, Martin Kilvady Josef Frucek, Linda Kapetanea, Matej Kejzar. Partecipa alle creazioni di Anton Lacky (Anton Lacky Company) e lavora con Simone Forti (2014), quindi entra a far parte della Compagnia Virgilio Sieni per La Mer e il Cantico dei Cantici (2015). Nel 2017 viene selezionata come artista AEROWAVES TWENTY18 per poi vincere il “Premio per la migliore coreografia” del Solocoreografico Festival and Award con Kokoro, prodotto dalla Compagnia Körper con il sostegno della Compagnia Virgilio Sieni, del Marosi Dans Fest e dell’ex Asilo Filangieri di Napoli e selezionato per la NID Platform 2019. Seguono, nel 2018, Twin, presentato in anteprima al Festival FOG/Triennale di Milano e selezionato dalla rete ANTICORPI XL; Pneumatika (work in progress), che debutta ai Teatri Associati di Napoli, al Festival “La Democrazia del Corpo” a Firenze e al Festival NAOcrea a Milano; nel 2019 Natural Gravitation – tributo a Isadora Duncan, una commissione e produzione del Festival di Ravello e della Compagnia Körper; nel 2021 Zoé, una produzione della Compagnia Körper e del Festival Oriente Occidente, spettacolo selezionato per la NID Platform 2020; nel 2022 Shoes On, produzione della Compagnia Körper. È sostenuta dall’azione Residence XL per l’anno 2019 ed è artista associata del Centro Coreografico Körper e del Festival Oriente Occidente per il biennio 2019/2020. Riceve il Premio Speciale Positano Léonide Massine ai danzatori dell’anno (2019) e vince il Premio Danza&Danza 2020 come “coreografa emergente” con lo spettacolo Genealogia_Time Specific. Lavora al film di Mario Martone “Capri Revolution” (2017) con la direzione coreutica di Raffaella Giordano.
coreografia e concetto: Luna Cenere
performer: Marina Bertoni, Francesca La Stella, Ilaria Quaglia, Davide Tagliavini, Luca Zanni
musiche: Renato Grieco
light design: Giulia Broggi
spazio scenico: Raffaele di Florio
management e distribuzione: Körper | Domenico Garofalo
coproduzione: La Biennale di Venezia, Körper | Centro Nazionale di produzione della Danza, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
con il sostegno di Hessisches Staatballet, CID – Centro internazionale della Danza, MIC-Direzione Generale Spettacolo e Istituto Italiano di Cultura – Köln, Fabbrica Europa / PARC Performing Arts Research Centre