Non possiamo curare il dolore del mondo,
per questo abbiamo deciso di danzarlo.

La febbre è un aumento anormale della temperatura costante del corpo, accompagnato da diversi disordini e da uno stato di malessere generale.
La febbre è la risposta dell’organismo a un’aggressione di carattere infettivo; dal punto di vista politico, è uno stato di tensione e agitazione di un individuo o di un gruppo.
Con questo lavoro la coreografa Tais Vieira prosegue la sua ricerca sulla violenza, esplorando il tema da una prospettiva simbolica.
Con un’estetica poetica e al tempo stesso violenta Febre ci porta a leggere il corpo come strumento politico. Attingendo alla danza contemporanea e alla capoeira, arte marziale sensibile alla modernizzazione della società e ai suoi effetti collaterali spesso negativi, i danzatori di Membros portano in scena un crudo ritratto della realtà sociale della loro terra.
Incarnato da magnifici danzatori, la maggior parte provenienti dalla strada e dalle favelas di Macaé, il messaggio di Febre ci disorienta con la sua danza brutale e convulsa che è anche, però, un messaggio di speranza: “Abbiamo deciso di rompere con l’idea che la violenza è innata. La nostra danza dimostra che esistono sempre altre vie”.

Il gruppo Membros, diretto da Taίs Vieira e Paulo Azevedo, è formato da elementi provenienti da diversi background. Il tratto unificante è l’impegno sociale e l’uso della danza come strumento di critica sociale. Con Febre – un mix di modern dance, hip hop e street dance su musica rap e classica – il gruppo brasiliano si focalizza sulla natura simbolica della violenza dipingendo un ritratto a tinte forti della vita dei giovani poveri nel Brasile di oggi. Macaé, la città di provenienza della compagnia, si aggiudica il triste primato del tasso di morti violente più alto di tutto il Brasile.
Nel terzo spettacolo della trilogia sulla violenza, i giovani danzatori hip-hop di Membros ricompongono una trasposizione delle loro esperienze, dei loro ricordi e della loro quotidianità, con una lucidità fisica e strutturale al limite della sopportazione.

direttori artistici: Paulo Azevedo e Taís Vieira
coreografia: Tais Vieira
performer: Jean Gomes, Jhosie García, Zanzibar Vicentino, João Carlos Silva, Luiz Henrique, Julius Mack, Rogério Araújo, Fabiana Costa
sound designer: Paulo Azevedo
musica: Bach, Chico Buarque, Faccai Central, Jorge Aragao, extraits de Funky
creazione luci: José Martins
direzione tecnica: Lionel Henry
produzione/distribuzione: Marine Budin
assistente di produzione: Florence Naze
Membros fa parte del CIEM H2 – Centro Integrado de Estudios del Movimiento HipHop in Macaé/Rio de Janeiro
produzione/organizzazione: Marine Budin – El Climamola
coproduzione: Les Rencontres de la Villette–Parc de la Villette (Parigi) e Festival Grec Barcellona / Mercat de les Flors
residenza: Centre de creació Ca l’Estruch – Ajuntament de Sabadell
con il sostegno di IDEE – Cultura 2000 Unione Europea; MINC (Ministerio de Cultura do Brasil) / Fondo Nacional de Cultura