nell’ambito di Mappe del Nuovo Mondo
Citerone parte da un’analisi specifica del testo de “Le Baccanti” di Euripide estrapolando la sfera corale della tragedia.
L’opera narra il ritorno di Dioniso, dio dell’estasi, in una Grecia irrispettosa nei confronti della sua essenza divina. La vendetta è alle porte e si dirama lungo lo svolgersi degli avvenimenti: capro espiatorio di questo riscatto sono le donne tebane, vittime e poi carnefici, giostrate dai disegni del dio vendicatore.
Un gruppo di donne, le baccanti del Citerone, vengono identificate da due interpreti, sintesi del coro greco, che danno vita a un canto corporeo in onore di Dioniso.
coreografia: Michele Ifigenia Colturi
dramaturg: Ciro Ciancio, Riccardo Vanetta
performer: Enzina Cappelli, Andreyna De la Soledad
coproduzione: Ariella Vidach AiEP
Cuma è un solo ispirato alla figura della sibilla in cui i vari elementi che appartengono all’archetipo della profetessa, sacerdotessa di Apollo, vengono ricostruiti per portare in vita un ultimo messaggio divinatorio.
La sibilla, suo malgrado, intona un canto di fine. Un canto gestuale che matura in un vagito. I suoi vaticini sono accompagnati da una possessione e, dopo l’ultima visione, il suo stesso corpo viene dilaniato dalla profezia.
coreografia: Michele Ifigenia Colturi
dramaturg: Ciro Ciancio, Riccardo Vanetta
performer: Federica D’Aversa
suono: Tarek Bouguerra
produzione: Anghiari Dance Hub, Ariella Vidach AiEP
Michele Ifigenia Colturi affianca gli studi universitari in lettere moderne a quelli teatrali. Collabora con l’Associazione Kerkis Teatro Antico studiando la possibile rappresentabilità dei testi classici. Frequenta e studia con alcune istituzioni teatrali storiche come Teatro Valdoca e Societas Raffaello Sanzio. Nel 2020 si diploma come danzatore-coreografo presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi con il lavoro Fisica dell’aspra comunione di Claudia Castellucci. In questi anni di formazione artistica lavora e studia con diversi coreografi e maestri: Maria Consagra, Alessio Maria Romano, Julie Ann Anzillotti, Olivier Dubois, Paola Lattanzi, Emanuela Tagliavia, Ariella Vidach, Silvia Rampelli, Cesc Gelabert.
Il gruppo di ricerca coreografica Michele Ifigenia/Tyche nasce all’interno di due importanti centri formativi italiani: la Civica Paolo Grassi di Milano e la scuola Conia, istituto di tecnica della rappresentazione sostenuto dalla Societas Raffaello Sanzio.
Michele Ifigenia/Tyche è formato da sei membri: un coreografo, due dramaturg e tre performer.
Mappe del Nuovo Mondo è una piattaforma dedicata alla nuova scena performativa e multidisciplinare in cui vengono mostrati processi, esiti creativi e proposte di giovani artisti e professionisti internazionali che si misurano con i linguaggi del corpo, la musica, il suono, le nuove tecnologie e l’interazione con il pubblico, grazie a percorsi di ricerca, pratiche di sperimentazione e formati site specific.
foto: Elena Tilli