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3 giugno 2018 17:45
Realizzato con Maggio Musicale Fiorentino
Le Suite per Violoncello solo di Johann Sebastian Bach sono considerate una pietra miliare nella storia della musica occidentale. Gli elementi intellettuali e di costruzione musicale, la vitalità ritmica e la complessità melodica di queste composizioni mantengono ancora oggi una sorprendente attualità.
Il rapporto con la musica di Bach è già presente in altre creazioni di Anne Teresa De Keersmaeker (Partita 2 del 2013, Zeitung del 2008, Toccata del 1993) che continua a lavorare su una scrittura coreografica che possa catturare l’essenza del linguaggio musicale del grande compositore tedesco.
In questa nuova produzione la partitura di Bach, eseguita dal vivo dal noto violoncellista francese Jean-Guihen Queyras, viene indagata in tutte le sue dimensioni, sfidata e messa in prospettiva attraverso una coreografia per tre danzatori e due danzatrici, in un affascinante connubio tra musica e danza.
Questa prima nazionale di Mitten wir im Leben sind/Bach6Cellosuiten è co-realizzata da Fondazione Fabbrica Europa, Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e Fondazione Teatro della Toscana.
Nel 1980, dopo aver studiato danza alla Scuola Mudra di Bruxelles e successivamente alla Tisch School of the Arts di New York, Anne Teresa De Keersmaeker, nata nel 1960, crea Asch, la sua prima coreografia. Due anni più tardi viene presentata la première di Fase, Four Movements to the Music of Steve Reich. Nel 1983, De Keersmaeker crea Rosas danst Rosas e fonda a Bruxelles la sua compagnia di danza Rosas. A partire da queste opere fondatrici, Anne Teresa De Keersmaeker continua l’esplorazione, rigorosa e prolifica, della relazione tra danza e musica. Dà vita con Rosas a un vasto corpus di spettacoli che si rapportano con le strutture musicali e le partiture di tutte le epoche, dalla musica antica a quella contemporanea passando per le tradizioni popolari. La sua pratica coreografica si basa sui principi formali della geometria e su modelli matematici, sullo studio del mondo naturale e delle strutture sociali – aprendo nuove prospettive sul dispiegamento del corpo nello spazio e nel tempo. Nel 1995, Anne Teresa De Keersmaeker fonda la scuola P.A.R.T.S. (Performing Arts Research and Training Studios) a Bruxelles in collaborazione con La Monnaie/De Munt.
Il violoncellista francese Jean-Guihen Queyras, che deve il suo approccio interpretativo a Pierre Boulez con cui ha avuto una lunga relazione artistica, possiede una tecnica impeccabile e limpida, di una sonorità avvincente, unita a un appassionato impegno per la musica. È membro fondatore del Quartetto Arcanto e forma un celebre trio con Isabelle Faust (violino) e Alexander Melnikov (pianoforte) che, insieme a Alexandre Tharaud, è tra i suoi pianisti preferiti.
Invitato regolarmente da orchestre di primo piano quali l’Orchestra di Philadelphia, la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, la Philahrmonia Orchestra, l’Orchestre de Paris, l’Orchestra Sinfonica della NHK, la Gewandhausorchester o la Tonhalle di Zurigo, suona sotto la direzione di Ivan Fischer, Philippe Herreweghe, Yannick Nézet-Séguin, Jiri Belohlavek, Oliver Knussen, Herbert Blomstedt, Sir Roger Norrington. Con alle spalle un’impressionante discografia, Jean-Guihen Queyras ha inciso concerti di Elgar, Dvorak, Schoeller e Amy. Nell’ambito del progetto Schumann di Harmonia Mundi ha registrato i Piano trio con Isabelle Faust e Alexander Melnikov, oltre al Concerto per violoncello con la Freiburger Barockorchester e Pablo Heras-Casado. THRACE – Sunday Morning Sessions, la sua più recente incisione, è stata pubblicata nell’estate 2016. Insegna alla Musikhochschule di Freiburg ed è direttore artistico dei Rencontres musicales de Haute-Provence di Forcalquier.
coreografia: Anne Teresa De Keersmaeker
violoncello: Jean-Guihen Queyras
creato con Boštjan Antončič, Marie Goudot, Julien Monty, Michaël Pomero
danzato da Boštjan Antončič, Marie Goudot, Julien Monty, Michaël Pomero e Femke Gyselinck (sostituisce Anne Teresa De Keersmaeker)
musica: Johann Sebastian Bach, Sei Suite per Violoncello Solo, BWV 1007-1012
costumi: An D’Huys
disegno luci: Luc Schaltin
drammaturgia: Jan Vandenhouwe
suono: Alban Moraud
assistenti artistici: Carlos Garbin, Femke Gyselinck
direttore prove: Femke Gyselinck
coordinamento artistico e planning: Anne Van Aerschot
consigliere artistico: Thierry De Mey
direttore tecnico: Joris Erven
coordinamento costumi: Heide Vanderieck
guardaroba: Ella De Vos
tecnici: Joris de Bolle, Clive Mitchell
produzione: Rosas
coproduzione: De Munt / La Monnaie (Bruxelles), Ruhrtriennale, Concertgebouw Brugge, Philharmonie de Paris – Théâtre de la Ville – Paris – Festival d’Automne à Paris, Sadler’s Wells (Londra), Les Théâtres de la Ville de Luxembourg, Opéra de Lille, Ludwigsburger Schlossfestspiele, Elbphilharmonie (Amburgo), Montpellier Danse 2018
ringraziamenti: Thomas Hertog, Palle Dyrvall, Anke Loh, Aurianne Skybyk, Mathieu Bonilla, François Deppe, Alain Franco, Kimiko Nishi, Maria Eva Rodriguez
prima mondiale: 26 agosto 2017, Ruhrtriennale
Mitten wir im Leben sind/Bach6Cellosuiten è stato realizzato con il supporto del Tax Shelter del Governo Federale Belga, in collaborazione con Casa Kafka Pictures Tax Shelter empowered by Belfius.
Rosas è sostenuta dalla Comunità Fiamminga.
co-realizzazione italiana: Fondazione Fabbrica Europa, Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Fondazione Teatro della Toscana
[foto: Anne Van Aerschot]