nell’ambito di Da vicino nessuno è normale
Prima restituzione di un processo di ricerca che vede protagoniste la coreografa e performer Olimpia Fortuni e la sound artist Katatonic Silentio.
Suono, movimento, architetture naturali e artificiali sono strumenti di questo complesso studio compositivo: un dono X (per) chi partecipa e X (per) chi ospita.
La sintesi è fatta per il pubblico, X (per) è un simbolo le cui due linee che si incrociano sono il ponte per entrare in comunicazione con l’altro. Suono e Corpo sono il viaggio, la musicista e la danzatrice nel ruolo di ricercatrici/esploratrici sono il tramite (X – per) che accompagna gli spettatori/viaggiatori in un luogo altro per tornare carichi di un’esperienza sensoriale che gioca in un saldo equilibrio tra reale e surreale.
Una performance in continua trasformazione grazie al margine di non-definizione che permette una ricerca costante: attraverso l’arte due donne in scena danzano e suonano nel giusto contrappeso tra spirito e materia per manifestare un’energia che armonizza e quindi cura.
concept: Olimpia Fortuni
musica: Katatonic Silentio
interpreti: Olimpia Fortuni, Katatonic Silentio
studio delle pratiche sciamaniche: Corinna Ciulli
con il sostegno di Sosta Palmizi e Fondazione Fabbrica Europa
residenza: Olinda/TeatroLaCucina
[foto: Luca Del Pia]