Venerdì 9 febbraio, alle 18:00 al Teatro di Rifredi, presentazione del libro Se danzare non mi basta (Nardini Editore) che racconta la vicenda artistica di Cristina Bozzolini, grande ballerina e poi direttrice di compagnie che hanno fatto la storia della danza italiana, prima fra tutte il Balletto di Toscana.

A curare il libro è stata la giornalista e critica Silvia Poletti, scomparsa il mese scorso dopo un anno di sofferenza e una ripresa che sembrava certa.

Tra gli ospiti della serata, Cristina Bozzolini, Saverio Cona, collaboratore artistico per la Compagnia, Maurizia Settembri, Fabbrica Europa, Maria Luisa Buzzi, Danza&Danza, Patrizia Coletta, Fondazione Toscana Spettacolo.

Per ricordare Silvia Poletti, le testimonianze di Leonardo Tozzi, Firenze Spettacolo, e Francesco Ermini Polacci, Corriere Fiorentino.

In programma anche alcuni momenti di danza: Flower Buds, coreografia Martina Barbi; Chisciotte, Atto I, coreografia di Marius Petipa; Lunatica, coreografia Roberto Doveri

Cristina Bozzolini, dopo un’intensa attività professionale presso i maggiori teatri italiani, entra a far parte del corpo di ballo del Maggio Musicale Fiorentino, dove nel 1971 viene nominata prima ballerina. Parallelamente, insieme ad altri promotori culturali, istituisce il Centro Studi Danza a Firenze, che in seguito diventerà la Scuola del Balletto di Toscana. Nel 1975 costituisce il Collettivo Danza Contemporanea a Firenze e nel 1985 dà vita ail Balletto di Toscana, costruendo un repertorio internazionale che comprende opere di Hans Van Manen, Nils Christe, Ed Wubbe, Cristopher Bruce, Angelin Preljocaj, Cesc Gelabert. Terminata l’esperienza del Balletto di Toscana, nel 2002 diventa co-direttrice del Balletto di Roma. Nel 2005 crea il Balletto di Toscana Junior, composto da allievi formatisi nei corsi della Scuola del Balletto di Toscana. Nel 2008 assume la direzione artistica della compagnia Aterballetto, che guida per dieci anni Nel 2017 torna a Firenze per dedicarsi alla sua compagnia Nuovo Balletto di Toscana. Dal 2020 dirige il festival Nutida Nuovə danzatrici/ori di Scandicci.

Silvia Poletti, giornalista, critica e saggista, si è sempre interessata alla danza, di cui a cominciato a scrivere dagli anni ’80, prima di laurearsi in Lettere antiche all’Università di Firenze. Come critico di danza era approdata sulle colonne del Corriere Fiorentino e sulle pagine online de Il Sole 24 Ore e collaborava con riviste specializzate italiane (Danza&Danza ) e internazionali (Tanz , Dance International ). Ha insegnato in molte università italiane e ha fatto parte della Commissione consultiva per la danza del Ministero della Cultura. Ricercatrice e saggista, tra i suoi libri la monografia dedicata al coreografo americano John Neumeier (L’Epos editore), autore di capolavori come La Dame aux Camélias, di cui Poletti era profonda conoscitrice.