Roberta Racis e Fabio Novembrini

CORPI ELETTRICI a Bangalore

3 Febbraio 2023 - 10 Febbraio 2023

Attakkalari Centre for Movement Arts di Bangalore | IN


Nell’ambito del progetto CRISOL – creative processes 2022-24 i danzatori e coreografi Roberta Racis e Fabio Novembrini del collettivo Mine sono stati in residenza in India, all’Attakkalari Centre for Movement Arts di Bangalore, dove hanno realizzato una versione speciale del lavoro Corpi Elettrici per un ensemble di cinque danzatori indiani (Hemabharathy Palani, Pooja Gajanan Kadam, Shivaranjan NS, Dayanand Akhilesh J e Sumesh V.M.).

Corpi Elettrici è nato inizialmente come un progetto speciale ideato dal Gender Bender Festival di Bologna e dal Conservatorio G.B. Martini di Bologna, messo a punto durante il lockdown.

In questa versione, presentata il 10 febbraio (h 19:30) al Bangalore International Centre all’interno del festival Body Matters – Move to Transform, il lavoro si è nutrito della relazione tra la versione originaria e l’apporto artistico dato dal gruppo di danzatori di Attakkalari.

Body Matters – Move to Transform è il primo festival nel suo genere in India. Nella sua programmazione propone iniziative diverse in cui si compenetrano la necessità e la possibilità di sviluppare competenze culturali per costruire strutture autosufficienti per la danza come parte integrante dello sviluppo complessivo della scena performativa locale. Il festival riunisce in un’ottica multidisciplinare danza, teatro, musica, cinema e formazione.

La residenza artistica collaborativa si è svolta dal 3 al 9 febbraio negli spazi dell’Attakkalari Centre for Movement Arts e del Bangalore International Centre.
Ciascun giorno di lavoro è stato diviso in due momenti distinti: il primo, dedicato alla formazione e all’approfondimento di diverse tecniche contemporanee (Metodo Release,Tecnica Floorwork), stili coreutici e metodi coreografici (trasmissione di sequenze di movimento, studio di differenti metodologie di composizione istantanea e di improvvisazione); il secondo, dedicata alla creazione vera e propria dello spettacolo.

In Corpi Elettrici la coreografia si intreccia con la costruzione musicale. Con i danzatori di Attakkalari è stato quindi approfondito il rapporto tra musica e danza, considerate alternativamente come entità che dialogano fra di loro in maniera dipendente, interdipendente o indipendente. Nella versione presentata a Bangalore il lavoro si è avvalso di una selezione delle tracce musicali originali create dagli allievi del Conservatorio Martini di Bologna a cui i coreografi Fabio Novembrini e Roberta Racis hanno lavorato con il contributo del sound design del musicista Samuele Cestola.
Attraverso una serie di esplorazioni collettive e individuali sul “crescendo” e su altre pratiche e qualità di movimento corporeo il lavoro coreografico con il gruppo ha avuto come parole chiave ripetizione/loop, accumulo, lavoro sulla dinamica (gestione dell’intensità, aggiunta/sottrazione), crescendo rossiniano e meccanismo incantatorio.
La coreografia si è inoltre articolata attraverso l’incontro e l’interazione costante tra musica e danza, tra movimento e suono.
Dal punto di vista della drammaturgia il lavoro si è nutrito della relazione tra la versione di Corpi Elettrici originariamente creata dal collettivo Mine e la peculiare ispirazione che proveniva dal gruppo dei danzatori indiani. A ciascuno degli interpreti è stata infatti data la possibilità di esplorare la propria individuale qualità di movimento combinando partiture scritte dai due coreografi e materiale proprio.


coreografia di Collettivo Mine
trasmessa da Roberta Racis e Fabio Novembrini
ai danzatori Hemabharathy Palani, Pooja Gajanan Kadam, Shivaranjan NS, Dayanand Akhilesh J, Sumesh V.M.

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