Room with no echo prende spunto da una camera anecoica, una struttura dove gli esseri umani non possono stare a lungo senza avvertire sintomi: paura, ansia, insicurezza.
La camera anecoica è un melting pot di corporeità, uno spazio dove non esiste un Altro, dove si crea incomunicabilità e asocialità, dove il corpo è nudo. E’ una stanza senza eco, uno spazio di assenza di comunicazione, in cui il soggetto (la persona) si spersonalizza completamente, incontrando la propria materia e le sue funzioni. Il soggetto ri-torna al suo stato organico senza la possibilità di ri-connettersi con l’ambiente.
La camera anecoica diventa così una capsula di isolamento totale, uno spazio simbolico di esistenza senza informazioni, in cui il soggetto si confronta con se stesso.
La performance si costruisce su questo conflitto, sulla rappresentazione dell’esperienza vissuta dal corpo, fatta di suoni, flusso di liquidi, digestione, decomposizione, movimento, tatto, riscoprendo la geografia del corpo.

Miha Erman non rappresenta queste esperienze, ne prende spunto per sviluppare il processo compositivo, principalmente con il suono ma anche attraverso le relazioni tra suono e spazio, ambiente, geografie e storie del corpo.
Room with no echo è un progetto sperimentale tra arte e scienza che assembla e ri-distrugge il corpo umano contemporaneo, sociale e fisico.

autore: Miha Erman
consulente per media audiovisivi: Marko Rop
performers: Primož Bezjak, Bor Pungercic
sound design e musiche: Miha Erman, Miha Jaramaz
multimedia e tecnologie: Jasmin Talundžic
costumi: Aleksandra Brlan
produzione: Muzeum, Ljubljana
coproduzione: ZVVIKS Institute for film and audiovisual production
in collaborazione con Bunker Productions – The Old Power Station

Lo spettacolo è realizzato nell’ambito del progetto “Focus on Art and Science in the Performing Arts” con il sostegno del Programma Cultura dell’Unione Europea.

Room with no echo è inserito tra gli eventi del Festival d’Europa.