27 agosto 2020 ore 20:00
28 agosto 2020 ore 11:00 > 19:00
29 agosto 2020 ore 11:00 > 19:00

Nei tre giorni di Orizzonti Verticali, quest’anno proposto non sotto forma di festival ma come progetto drammaturgico, sarà costruita in progressione un’opera collettiva che formerà uno spazio scenico al centro della Piazza del Duomo, un palcoscenico vuoto in attesa di esser riempito di parole scritte su fogli bianchi. Chiunque potrà partecipare alla sua realizzazione donando una propria pagina di libro che sarà incollata sul palcoscenico personalmente, collaborando così attivamente alla costruzione dell’opera con un’azione performativa che sarà al tempo stesso evocativa e poetica. Coloro che non potranno esserci di persona potranno inviare una pagina che sarà collocata nella “sua giusta posizione”. Molti artisti e persone vicine al progetto hanno già inviato il loro contributo e il loro appoggio.
Sarà una donazione intima e ponderata per alimentare il messaggio che Sentieri di carta vuole comunicare, ovvero il deposito di una memoria da conservare per poter volgere lo sguardo ad un futuro che non dimentichi il nostro passato e che si incammini in modo sicuro e necessario verso nuovi pensieri e nuove forme delle arti. Il risultato caotico e frammentato sarà un nuovo inizio, una ricerca di noi stessi tra le mille parole stampate sulle pagine.

Alla fine della manifestazione metteremo a disposizione alcuni frammenti dell’opera, in vari formati, per sostenere l’operazione Orizzonti Verticali. Un contributo che aiuti, oltre che idealmente, anche concretamente il nostro lavoro nelle arti sceniche, un mondo “effimero” che sta attraversando un momento così delicato e incerto. Un “segno” per un futuro del teatro fecondo e innovativo.

concept: Tuccio Guicciardini, Patrizia de Bari
a cura di Giardino Chiuso
realizzazione progetto: Takeshi Tamashiro