Sketches of Freedom

Studio

Tommaso Monza

10 Maggio 2016 23:00

Stazione Leopolda di Firenze | IT


Sketches of Freedom è un progetto in cui ci poniamo come obiettivo quello di affrontare con uno sguardo critico la relazione creazione-libertà, aprendo una riflessione su diversi aspetti che ruotano attorno a questa relazione: la committenza, l’interesse personale, le mode, le esigenze tecniche, ma soprattutto i flussi migratori degli artisti legati a politiche o schemi sociali.

Sketches of Freedom vuole porre l’attenzione anche sull’intimità del danzatore come individuo perché la prima libertà è il parlare di sé, lasciando che la narrazione, empirica, dissonante e scordata, possa creare dei Diari Coreografici in cui emergano in maniera chiara riflessioni, danze e propositi, in cui lo spettatore possa riconoscere una storia, un desiderio, uno schizzo di libertà.

Il progetto parte dall’esigenza di collaborare con danzatori nel tentativo di sviluppare insieme a loro attimi di libertà creativa in cui vorrei affrontare, in particolare, il concetto di composizione coreografica a partire da ricerche sul gesto e sulle relazioni tra i danzatori, senza precludere stili o volontà espressive.
Tommaso Monza

 

Tommaso Monza si forma come scultore all’Accademia di Belle Arti di Brera e ha lavorato come scenografo per le maggiori griffes di moda.
Nel 2003 si avvicina alla danza contemporanea frequentando corsi e workshop con diversi maestri tra cui Abbondanza/Bertoni, Julien Hamilton, Roberto Castello, Ivan Wolf, Liat Waysbort, Silvia Rampelli, Loren Potter.
Dal 2005 collabora come danzatore per la compagnia Abbondanza/Bertoni e dal 2010 con la compagnia Ambra Senatore.
Nel 2010 inizia anche un suo personale percorso coreografico, creando il solo Fra le mie dita rotte, il quartetto Piazze d’Italia, ispirato all’artista De Chirico, e il duo Dei nostri eroi più fragili, progetti coreografici presentati in Italia e in Europa.
Nel 2012 partecipa al progetto Choreoroam Europe a Bassano del Grappa, Madrid, Londra, Rotterdam, Zagabria e, dallo stesso anno, lavora al progetto ROD – Three Units on Kazakhstan, progetto finalista al Premio Equilibrio Roma 2014, che mira alla creazione di spettacoli con organico misto italo-kazako, ispirati alla storia e alla cultura del Kazakhstan. Nel 2015, con Mary’s Bath, vince il premio della critica ad Ermo Colle 2015.

 

coreografia: Tommaso Monza
con Andrea Baldassarre, Lucia Pennacchia
progetto promosso e sostenuto da Anghiari Dance Hub
INFO
Biglietti:
10€
Il biglietto comprende anche gli spettacoli di Giovanna Rovedo, Mosè Risaliti e Francesco Michele Laterza in programma la stessa sera.

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e nei punti vendita
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