10 Maggio 2011 21:30
Stazione Leopolda di Firenze | IT
Stefano Bollani, pianoforte
Mirko Guerrini, direzione d’orchestra e sassofoni
Orchestra della Toscana
Musiche di Mirko Guerrini e Stefano Bollani
prima assoluta
Che quel misto di genio e sregolatezza quale è Stefano Bollani riesca a spiazzare continuamente e positivamente il proprio pubblico, lo dimostra il fatto che in questi mesi il musicista è riuscito a passare con estrema facilità dal repertorio di Frank Zappa alle composizioni jazzate di Gershwin, il tutto tra comparsate televisive, copertine di riviste patinate, e le irresistibili suggestioni del Dottor Djembè.
Non stupisce quindi trovarlo “with strings” – proprio come nello storico disco di Charlie Parker – circondato dall’orchestra d’archi dell’ORT, in un progetto che lo vede ancora una volta in compagnia del fedele Mirko Guerrini. Proprio Guerrini, qui in veste di sassofonista, compositore, arrangiatore e direttore, è anche il punto di raccordo tra due mondi diversi e così fortemente complementari come il jazz e la classica. È grazie a lui infatti che l’orchestra diventa un elemento chiave del progetto e “duetta” con Bollani amplificandone in modo elegante e dialogico le scorribande armoniche tra i tasti bianchi e neri del suo pianoforte.
Le atmosfere che attraversano i brani del concerto suggeriscono all’orecchio tanto le sonorità classiche dell’orchestra mozartiana quanto quelle più moderne del Novecento europeo, fino a raggiungere le suggestioni jazz delle avanguardie americane degli ultimi decenni. Spunti per improvvisazioni di Bollani che con grande estro e rigorosità trasforma il tutto in un’opera in progress con il marchio del fuoriclasse.