WHO CARES? ECOLOGIA DEL DIALOGO

CREAZIONE COREOGRAFICA DEL PROGETTO SEDIMENTI

8 Settembre 2019 18:45

Teatro di Anghiari | IT


Di e con
Bassam Abou Diab, Yeinner Chicas, Olimpia Fortuni, Leonardo Maietto

 

A chi importa dei disastri ambientali, della comunità, della cultura, della politica?
Who cares? Ecologia del dialogo è un progetto di co-creazione in cui quattro giovani coreografi e due musicisti fanno del proprio incontro il punto di partenza per la costruzione di una performance che ruota attorno alla tematica dell’Antropocene.

Linguaggi, corpi, universi si confrontano dando vita a una nuova comunità: la trasmissione delle diversità personali di ognuno dei suoi componenti, da fatto accessorio, strumentale, propedeutico alla messa in scena, diviene centrale, rendendo il percorso creativo collettivo un laboratorio paradigmatico delle possibili azioni simboliche di fronte alle epocali incertezze cui è sottoposto l’uomo nella rinegoziazione del proprio ruolo nell’ecosistema. Nell’incerta frontiera tra metodi, culture, apparati simbolici è posto il punto di forza di una nuova entità collettiva, che non si definisce entro confini dati ma nel confronto intorno a comuni sponde.

In scena prende forma un territorio immaginario del Mediterraneo, una geografia al di fuori da ogni toponomastica e etnografia possibile che porta con sé le architetture e le tradizioni del Libano, dell’Italia e della Spagna. In questa terra di incontro l’unica merce di scambio è il dialogo tra i corpi, impegnati nella creazione di un vocabolario, danzato, suonato, fatto di gesti e azioni, incastri e conflitti per rispondere alla domanda Who cares / A chi importa?.

 

coreografia e interpretazione: Bassam Abou Diab, Yeinner Chicas, Olimpia Fortuni, Leonardo Maietto
musiche originali: Ayman Sharaf El Dine, Stefano Zazzera
Who cares? Ecologia del dialogo nasce nell’ambito di Sedimenti, una delle sezioni del progetto di Matera capitale europea della cultura 2019 dal titolo Petrolio, uomo e natura nell’epoca dell’Antropocene, coprodotto con Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Associazione Basilicata 1799
Sedimenti, curato da Massimo Carosi, è un percorso creativo dedicato al dialogo e all’incontro tra giovani coreografi del Mediterraneo.
Partner di Sedimenti sono Associazione Culturale Danza Urbana, Associazione Culturale Cantieri (coordinatore Network Anticorpi XL), Fondazione Fabbrica Europa, Fondazione Ravenna Manifestazioni, Maqamat Dance Theater (Libano) e Trayectos, coordinatore Red A cielo abierto (Spagna).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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