JUNTARTE
La cadena creativa que hace la escena inclusiva

un progetto di COSPE
in partnership con Fondazione Fabbrica Europa, Asociación Hermanos Saíz (AHS), Centro Oscar A. Romero (OAR), Consejo Nacional de las Artes Escénicas (CNAE), Centro Nacional de Investigación de las Artes Escénicas (CENIAE), MINCULT
finanziato nell’ambito del programma EuropeAid/162608/DD/ACT/CU della Commissione Europea

 

Contesto
Se si paragona Cuba ad altri paesi caraibici e centroamericani, gli indicatori sociali sembrano fornire un quadro molto positivo. La crisi economica del período especial (nome attribuito allo stato di emergenza creatosi in seguito alla crisi dell’Unione Sovietica nel 1989) ha però fortemente diminuito la qualità della vita, limitando le opportunità per le nuove generazioni, soprattutto in ambito culturale.
Negli ultimi 6 anni il comparto della cultura, insieme a quello dello sport, ha raggiunto il 4,1% del PIL, ma il programma ministeriale di Sviluppo Culturale 2030 ha messo in luce forti carenze rispetto al nuovo pubblico e, in generale, alla società cubana.
La produzione artistica, anche se ricca di espressioni di qualità, tende a essere poco inclusiva e a proporre stereotipi soprattutto per quanto riguarda il ruolo della donna.

Il progetto
JUNTARTE, le cui azioni principali si sviluppano tra L’Avana e Firenze dal 2021 al 2022, intende agire su due linee progettuali: da un lato, mettendo in rete le diverse realtà che lavorano nel comparto culturale; dall’altro, agendo per rafforzare le capacità creative e produttive degli operatori culturali e degli artisti che operano a Cuba. Questo, con l’obiettivo di sostenere il processo di cambiamento della percezione sia del valore produttivo ed economico sia della funzione sociale e politica del settore artistico, all’interno del quale i temi della diversità e dell’inclusione appaiono poco esplorati e sottorappresentati.

Le principali attività del progetto comprendono una parte di ricerca sullo “stato dell’arte” del settore culturale cubano e delle sue articolazioni e una parte di formazione, curata da Fabbrica Europa, attraverso una serie di laboratori (talleres) che mirano a fornire a un gruppo di 70 giovani artisti cubani di diverse discipline (teatro, danza, circo, teatro di figura) strumenti per sviluppare i loro processi creativi e imprenditoriali in una dimensione di dialogo interculturale e interscambio internazionale.

Nei mesi di ottobre e novembre 2021 Fabbrica Europa ha tenuto un ciclo di talleres intensivi rivolti a giovani danzatori, attori, performer etc. con la direzione artistico-pedagogica del regista spagnolo Andrés Morte, coadiuvato da facilitatori locali dell’Asociación Hermanos Saíz. Nel primo periodo di lavoro Andrés Morte ha condotto un taller con un gruppo di attori e in parallelo la coreografa Cristina Rizzo ha portato avanti un percorso formativo con un gruppo di danzatori. Il 28 ottobre gli esiti di questi processi sono stati presentati al pubblico al Teatro Bertolt Brecht dell’Avana.
Nella seconda metà di novembre sono proseguiti i talleres guidati da Andrés Morte al quale si sono affiancati la regista e autrice teatrale Manuela Cherubini e Elena De Carolis, attrice, regista e insegnante di recitazione, che hanno approfondito ulteriormente il percorso formativo con i giovani artisti. Il 26 novembre gli esiti finali sono del percorso sono stati presentati al pubblico dell’Avana.

Nel 2022 JUNTARTE si sposterà a Firenze, dove una parte degli artisti cubani avrà l’opportunità di confrontarsi con artisti italiani in una residenza di produzione i cui esiti verranno presentati nel contesto della XXIX edizione del Festival Fabbrica Europa.

 

 

 

 

 

 

 

 

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