in programma anche
15 Settembre 2024 18:00
nell’ambito di Fabbrica Europa 2024
in collaborazione con Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Monumentum sta come: memoria, documento, segno di riconoscimento, qualcosa che viene dal passato. Qualcosa che si sofferma e che fermando la progressione continua del flusso produttivo si sposta nella profondità della memoria, in una sorta di anacronismo temporale.
Attraversata da visioni oniriche e da esperienze corporali non verbali, come le pratiche di ipnosi guidata, questa prima parte ha un andamento racchiuso in un solo danzato da Megumi Eda, già storica danzatrice di Karole Armitage e interprete dai risvolti espressivi taglienti e neo classici. Un corpo, dunque, in uno slancio vitale, nel tentativo di aprire altri piani della memoria e riconnettersi alla propria storia. C’è sempre una certa delicatezza nell’affrontare la solitudine di un corpo, a dispetto della solidificazione quantitativa è possibile comprendere che la materia non è stupida, né cieca, né meccanica, ma che ha un ritmo, un linguaggio, un movimento interno e una propria organizzazione: un feeling.
Il lavoro ha debuttato nella versione teatrale a Torinodanza Festival e nella versione site specific presso il Museo di Arte Contemporanea Masi di Lugano ed è stato poi ospite nella Domus Aurea di Roma e al PAC / Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano.
Il progetto Monumentum ha preso avvio nel 2022 e ha già visto la creazione di Monumentum the second sleep/seconda parte il quartetto, creazione per ensemble e progetto vincitore del Bando Abitante supportato dal Centro Nazionale di produzione della Danza Virgilio Sieni e dalla Fondazione CR Firenze e nel 2023 la creazione di Monumentum DA con la performer sordx bilingue in italiano e LIS Diana Anselmo, coprodotto da MilanOltre Festival.
Cristina Kristal Rizzo, dancemaker, è attiva sulla scena delle Live Arts a partire dai primi anni 90. Basata a Firenze, si è formata a New York alla Martha Graham School of Contemporary Dance e ha frequentato gli studi di Merce Cunningham e Trisha Brown. È tra i fondatori di Kinkaleri, compagnia con la quale ha collaborato attivamente attraversando la scena coreografica contemporanea internazionale e ricevendo numerosi riconoscimenti. Dal 2008 ha intrapreso un percorso autonomo di produzione coreografica indirizzando la propria ricerca verso una riflessione teorica dal forte impatto dinamico tesa a rigenerare l’atto di creazione stesso e ad aprire riflessioni sul tempo presente. Attualmente una delle principali realtà coreografiche italiane, è ospitata nei più importanti festival della nuova scena internazionale. Alla circuitazione degli spettacoli affianca un’intensa attività di proposte sperimentali, conferenze, laboratori, alta formazione e scrittura teorica. Tra le sue ultime creazioni: ECHOES, TOCCARE the white dance (Premio Danza&Danza coreografia contemporanea 2020 ), ULTRAS sleeping dances, VN Serenade, Prélude, ikea, BoleroEffect. In qualità di coreografa ospite ha creato coreografie per i principali enti lirici e istituzioni italiane e straniere, tra cui il Teatro Comunale di Firenze – Maggio Musicale Fiorentino, Aterballetto, Balletto di Toscana Junior, LAC Lugano, MACRO Roma, MUSEION Bolzano, Museo Pecci Prato, Museo Novecento Firenze, Museo Masi di Lugano. Ha collaborato alla creazione del progetto speciale La Piattaforma della Danza Balinese per Santarcangelo Festival 14 e 15 e all’edizione 21 di Live Arts Week con Xing. Dal 2019 ha una parte attiva nel progetto Sup de Sub rivolto a giovanissimi non professionisti delle banlieu di Marsiglia e Parigi. In ottobre 2021 è stata artista ospite per il progetto Juntarte, curando per il festival Fabbrica Europa il progetto Cuba>>Firenze 2032. È attualmente coinvolta come mentor nel progetto Creative Campus a cura di Sardegna Teatro.
Megumi Eda è una danzatrice e filmmaker. La sua carriera è iniziata con l’Hamburg Ballet quando aveva 17 anni, e nei successivi 15 anni si è unita al Dutch National Ballet e alla Rambert Dance Company, dove è apparsa nella maggior parte del repertorio di balletto classico e ha lavorato con molti coreografi contemporanei tra cui John Neumeier, Christopher Bruce, Jiri Kylian, Lindsey Kemp, William Forsythe, Twyla Tharp e David Dawson. Nel 2004 si è trasferita a New York come membro fondatore di Armitage Gone! Dance, partecipando alla creazione di oltre una dozzina di nuovi lavori come ballerina principale. Nel 2004 ha vinto il Bessie Award come migliore interprete dell’anno. Dal 2019 vive a Berlino, dove attualmente si concentra sulla creazione delle sue opere multimediali tra teatro, danza e film.
ideazione, coreografia, staging, costumi: Cristina Kristal Rizzo
danza: Megumi Eda
elaborazione sonora live: Cristina Kristal Rizzo su musiche di Gesualdo da Venosa e Lamin Fofana
riferimento cinematografico: “Sogni” di Akira Kurosawa (1990)
produzione: TIR Danza
coproduzione: Torinodanza Festival
con il sostegno di Lugano Dance Project
foto: LAC Lugano Arte e Cultura – Foto Studio Pagi