EUtropia

4 Maggio 2012 23:00

Stazione Leopolda di Firenze | IT


EUtropia è un progetto culturale e artistico che coinvolge giovani artisti di nove paesi europei nella realizzazione di una performance multidisciplinare in progress. Ideata in residenza a Silkeborg in Danimarca, l’opera viaggia attraverso i vari paesi partner ed è reinventata e rimodulata a ogni tappa in workshop e residenze creative, coinvolgendo nuovi artisti e nuove discipline artistiche che insieme contribuiscono a forgiare un nuovo linguaggio espressivo condiviso, basato sul patrimonio culturale e sulle influenze recenti di ciascuno, e in cui si combinano tradizioni ed estetiche contemporanee.

EUtropia non è uno spettacolo in tournée ma un’idea in movimento, che cambia e muta costantemente nel corso del suo viaggio, fino alla presentazione finale nel 2013 come parte delle celebrazioni per il terzo centenario del Trattato di Utrecht.

Basato sul mito della Torre di Babele, il progetto è una parabola dell’umana coazione a costituire società per loro natura autodistruttive. Senza alcuna pretesa di spiegare, criticare o proporre soluzioni, il nostro è un approccio allegorico alla solitudine e alla convivenza, a soggettività e verità, comunicazione e comprensione. Con toni tra il poetico e l’ironico, partendo dalla paura della solitudine (o dalla solitudine della paura?) sulla scena si dispiega il viluppo delle relazioni tra esseri umani. La creazione di una reale rete di interazione sociale esige un linguaggio comune, obiettivi e valori condivisi. Ma se esiste una verità universale, chi la definisce? L’assurdità dell’egoismo trionfa, la torre della coesistenza crolla, e gli esseri umani tornano preda della solitudine…

A Firenze la ricerca si focalizza sui linguaggi visivi, dal disegno luci a immagini tratte dalle culture pre-fotografiche (dipinti, incisioni, stampe…). In simbiosi con le immagini sceniche e le luci, e con i paesaggi sonori digitali in cui la musica si intreccia con suoni reali, i performer costituiscono un unico corpo fluido come l’acqua, che assume forme diverse continuamente cangianti e strenuamente tendenti a un utopico equilibrio.

 

di e con Marina Arienzale (IT), Pamela Barberi (IT), Lorenzo Ciacciavicca (IT), Valentina Cipelli (IT), Mikkel Brask (DK), Filippo Carli (IT), Federica Cracco (IT), Prisca Nishimwe (BE), Lotte Hamelink (NL), Szabrina Környei (HU), Deborah Sophia Leist (DE), Jérôme Li-Thiao-Té (HU/FR), Aurora Loffredo (IT), Myriam Méret (FR), Marta Rubichi (IT), Rebecca “Realz” Turini (IT), Ruben Vandendriessche (BE/ES), Serena Vecci (IT)
direzione artistica: Costas Lamproulis
consulenza coreografica: Lisa Brasile
coordinamento immagini Olga Pavlenko
disegno luci: “Luce Attiva” di Gabriele Termine
coordinamento riprese video: Fathir Ismail, Stefphane “Stuggi” Ragnit
direzione organizzativa: Marina Bistolfi, Lisette Reuter
EUtropia è un’attività ROOTS & ROUTES sostenuta dal programma Cultura dell’Unione Europea. Nove i partner internazionali coinvolti: RiF (Francia), S.Mou.Th. (Grecia), Zuiderpershuis World Culture Centre (Belgio), Associazione Fabbrica Europa (Italia), Sziget (Ungheria), Stichting ROOTS & ROUTES (Paesi Bassi), Performers House (Danimarca), SVI (Serbia) e jfc Medienzentrum (Germania), coordinatore del progetto.
ROOTS & ROUTES è un network internazionale per la promozione della diversità culturale e sociale nelle arti sceniche contemporanee e nei media.
[foto: Per Pedersen, perp8600.dk.]

 

 

 

 

 

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