framerate0_primo esperimento

santasangre

6 Maggio 2010 - 9 Maggio 2010 22:00

Stazione Leopolda di Firenze | IT


Dal progetto POTENTIA energy/experiment/transition

Esiste in natura un processo che tratta la solidificazione come risultato dell’applicazione di un’energia, più precisamente come risultato di un trasferimento di energia elettrica (cambio di temperatura). Parliamo della transizione di fase, più nota come cambiamento di stato, dal solido al liquido, dal liquido al gassoso.
In questa prospettiva, ciò che meglio poteva contenere quel senso di assenza che stavamo cercando era il ghiaccio, la solidificazione dell’acqua.
Il ghiaccio, infatti, come temperatura, come solidità, slegato dai principi della fisica e della chimica, molto più in relazione ad un contesto sensibile in cui il piano emotivo rielabora l’oggetto, il ghiaccio è l’assenza di calore, è la paralisi del movimento, è il gelo della notte, è l’azzeramento concettuale che rende possibile la formulazione di un pensiero nuovo, è candore, è nitidezza, è la quiete necessaria per fondare una tensione che arriverà al nucleare.

Sviluppando il lavoro in un arco temporale di due anni, abbiamo scelto di articolare il progetto con fasi di lavoro (gli esperimenti) riguardanti l’energia nelle sue diverse declinazioni e le diverse reazioni che l’impiego dell’energia provoca.
Il progetto, nella sua fase conclusiva, proporrà una riflessione sulla forma e sulla reazione più imponente e più pericolosamente eccessiva di questa forza: l’energia nucleare.
Prevedendo una fine parossistica, ci sembrava importante che il primo momento di lavoro fosse veramente uno stato iniziale, che anche il contenuto restituisse questo principio.
Se dunque il progetto si concluderà con la massima espressione dell’energia, il suo momento iniziale sarà legato al suo opposto, all’assenza di energia, all’assenza di movimento. In altri termini parliamo di solidificazione.
santasangre

 

Santasangre è un progetto di ricerca artistica che nasce a Roma alla fine del 2001.
Espressione di un collettivo eterogeneo per formazione e personalità, iniziano il loro percorso con l’intento di sviluppare processi di contaminazione espressiva lungo un asse trasversale capace di toccare i più significativi linguaggi artistici e performativi come il video, la musica, il corpo e l’estetica degli ambienti. Con i loro lavori sono stati presenti al Romaeuropa Festival, al Grec Festival di Barcellona, al Noorderzon Festival di Groningen, al Divadelna Nitra Festival, al FAKI di Zagabria, ai Festival di Santarcangelo, Polverigi e Dro, alle stagioni del Sophiensaele di Berlino, della Ferme du buisson di Parigi e dei Teatri Stabili d’Innovazione di Napoli, Pescara, Bari, Udine, alla Biennale dei giovani artisti d’Europa e del Mediterraneo, ed anche ad Es.terni, Short Theatre, Opera Prima, Crisalide, Enzimi e Ipercorpo.
Hanno ottenuto la menzione speciale per la sperimentazione dei linguaggi al Premio Tuttoteatro.com Dante Cappelletti 2006 e sono risultati vincitori del bando Nuove Creatività 2008 dell’ dall’ETI-Ente Teatrale Italiano. Sono inoltre sostenuti da Fondazione Romaeuropa Festival, Drodesera>Centrale Fies e Bassano OperaEstate Festival.
Insieme alle compagnie Città di Ebla, gruppo nanou, Ooffouro e Cosmesi sono fondatori del progetto Ipercorpo.

 

ideazione: Diana Arbib, Luca Brinchi, Maria Carmela Milano, Dario Salvagnini, Pasquale Tricoci, Roberta Zanardo
partitura ed elaborazione sonora: Dario Salvagnini
elaborazione video: Diana Arbib, Luca Brinchi
elaborazione 3D: Alessandro Rosa
produzione: santasangre 2009
coproduzione: Romaeuropa Festival, Centrale Fies, Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee
organizzazione: Elena Lamberti
residenza: Centrale Fies, Dro
sponsor tecnico: Industrial Frigo Ice
in collaborazione con Città di Ebla

 

Lo spettacolo è realizzato nell’ambito del progetto “Focus on Art and Science in the Performing Arts” con il sostegno del Programma Cultura della Commissione Europea.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

INFO


Comments are closed.