@Theatre Bellevue

Questo solo, creato e interpretato dalla coreografa franco-algerina Nacera Belaza, si apre con un progressivo allargarsi dello spazio abitato, animato da un movimento rotatorio che pur disorientando la danzatrice e privandola di ogni punto di riferimento, trova una sua orbita interiore.
Lo spazio si organizza attorno a passi che disegnano un cerchio sotto il raggio di luce che divide il palco, le braccia fendono l’aria in un fruscio di vento e segnano una rotazione ipnotica che racconta un tempo che scorre a tratti veloce, a tratti lento. Il palco diventa un vuoto abitato: Nacera Belaza non è nello spazio, è spazio.
“Un vuoto inaspettato che colma tutte le nostre attese, in fondo questo potrebbe essere il mio scopo, quello che ho perseguito attraverso tutti i miei lavori, scolpire questo vuoto, dargli un corpo, renderlo palpabile, condividerlo e lasciarlo dissolversi nello spazio infinito dei nostri corpi…”

Il programma delle due serate include anche la nuova produzione LES OISEAUX

coreografia e interpretazione: Nacera Belaza
disegno luci e suono: Nacera Belaza
luci: Éric Soyer
montaggio suono e organizzazione generale: Christophe Renaud