13 Maggio 2017 23:00
Stazione Leopolda di Firenze | IT
Cristiano Godano – voce e chitarra
Riccardo Tesio – chitarra
Luca Bergia – batteria
Luca Lagash – basso
“Quando scrivemmo la canzone che dette il titolo anche al disco, il comportamento della viltà era ascrivibile all’io narrante e alla sua incapacità di assumersi determinate responsabilità. L’urlo “Onorate il vile” era il gesto estremo e disperato del vile stesso, in cerca di assoluzione. Con pari enfasi, glaciale e ironica, l’urlo che usiamo ora per dare il titolo è il gesto patetico dei vili di oggi, che in epoca di schermi luminescenti dietro i quali ringhiare come leoni non visti, non hanno il coraggio di dire vis a vis ciò che realmente si pensa di chi (non) si affronta”.
Il vile è il secondo album pubblicato dai Marlene Kuntz oltre venti anni fa, nel 1996. La band di Cuneo ha deciso di proporsi in questa veste – oltre alle numerosissime indossate nel corso degli anni – in seguito alle molteplici richieste che suggerivano a gran voce un recupero de Il Vile.
Nessuna motivazione nostalgica all’origine, ma la consapevolezza e lo stimolo gioioso di poter portare in giro per l’Italia un altro pezzo importante di storia del rock italiano degli anni ’90 rispettato dal pubblico più intransigente, amato da molti che a quel periodo guardano ancora con ammirazione e vagheggiato dai più giovani che non lo hanno vissuto in diretta.