7 Maggio 2016 21:00
Stazione Leopolda di Firenze | IT
“Sei ballerina? E di cosa? Danza classica, jazz, hip hop?” “Contemporaneo!”
Inizia così, con un dialogo durante il decollo di un volo aereo, One-Hit Wonders della pirotecnica coreografa catalana Sol Picó: dopo 20 anni di carriera si concede una cavalcata autoironica nei suoi maggiori successi, da D.V.A (Dudoso valor artístico) a Bésame el cactus, da Paella Mixta a El Llac de les Mosques fino al più recente Memòries d’una puça.
Come nell’ennesimo volo aereo affrontato con un po’ di timore, Sol Picó svela ai suoi compagni di viaggio tutte le sue fragilità, le insicurezze e il bisogno insopprimibile di fare l’artista e nessun altro lavoro.
La vediamo così alle prese con un percorso bendato in mezzo ai cactus, con uno ski-simulator da piste innevate, o con le scarpette rosse da danza per una versione inedita del flamenco, irrinunciabili follie artistiche che sono la cifra del suo stile vitale.
Sol Picó è una delle protagoniste più interessanti della danza contemporanea spagnola. Dopo aver studiato danza classica e flamenco, nel 1994 fonda la sua compagnia con cui costruisce un percorso creativo caratterizzato da una mescolanza di generi e di elementi apparentemente inconciliabili.
Nei suoi lavori, ironici e imprevedibili, porta in scena la società di oggi in modo assolutamente anticonvenzionale.