Who cares? Ecologia del dialogo

CREAZIONE COREOGRAFICA DEL PROGETTO SEDIMENTI

22 Giugno 2019 - 23 Giugno 2019 19:50

Castello Tramontano di Matera | IT


Al termine della quarta residenza creativa, dopo quelle di Firenze, Beirut e Ravenna, debutta a Matera la creazione di Bassam Abou Diab (Libano), Yeinner Chicas (Spagna), Olimpia Fortuni (Italia) e Leonardo Maietto (Italia), una coreografia collettiva fatta di dialogo e interrelazione tra culture e pratiche artistiche «cogliendo la lezione offerta dalla roccia, che si disgrega in frammenti che, a loro volta, nel lento accumularsi e cementarsi fra loro, diventano nuova roccia».

Questa co-creazione nasce nell’ambito di Sedimenti, una delle sezioni del progetto di Matera capitale europea della cultura 2019 dal titolo Petrolio, uomo e natura nell’epoca dell’Antropocene, coprodotto con Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Associazione Basilicata 1799 e curato da Francesco Scaringi e Giuseppe Biscaglia.

Oltre alle due repliche della creazione al Castello Tramontano, il 21 giugno alle 18:30 presso l’Università degli Studi della Basilicata, è previsto l’incontro
Petrolio / Stratificazioni
L’ecologia del dialogo. Pratiche di cocreazione
con i coreografi Bassam Abou Diab, Yeinner Chicas, Olimpia Fortuni, Leonardo Maietto

Sedimenti, curato da Massimo Carosi, è un percorso creativo dedicato al dialogo e all’incontro tra giovani coreografi del Mediterraneo che si è sviluppato in quattro tappe (da marzo a giugno). Alla prima, la residenza Mediterranean Choreographic Research che si è svolta al PARC di Firenze, hanno preso parte otto coreografi under 35, selezionati dal curatore Massimo Carosi e dai partner del progetto sulla base della qualità della loro ricerca e produzione artistica, della capacità d’innovazione di linguaggi e per la volontà di sperimentarsi in un processo di creazione collettiva. Ad affiancarli in questa fase in qualità di tutor, il coreografo, performer e artista visivo Marco Mazzoni.
Partner di Sedimenti sono Associazione Culturale Danza Urbana, Associazione Culturale Cantieri (coordinatore Network Anticorpi XL), Fondazione Fabbrica Europa, Fondazione Ravenna Manifestazioni, Maqamat Dance Theater (Libano) e Trayectos, coordinatore Red A cielo abierto (Spagna).

Al termine di Mediterranean Choreographic Research sono stati individuati i quattro autori a cui è stato affidato il progetto di co-creazione:


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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