Fabbrica Europa ha ospitato, dal 13 al 16 ottobre 2024, il lancio di SHIFT, un progetto innovativo finanziato dalla sezione Cultura del programma Creative Europe della Commissione Europea.
SHIFT, che sta per Shaping Harmony, Innovating Forms & Thought, mira a trasformare il modo in cui la danza viene vissuta e presentata. Il progetto intende esplorare nuovi formati di espressione artistica e interazione con comunità e pubblico, coinvolgendo artisti, esperti e cittadini di vari paesi dell’Unione Europea e del Mediterraneo.
Favorendo un passaggio dall’osservazione passiva alla partecipazione attiva e all’immersione, SHIFT si concentra sull’indagine di nuove relazioni spaziali, spostando l’enfasi dalla “estetica visiva” dei luoghi convenzionali a dinamiche di “estetica dell’azione” in spazi performativi adattabili e non dedicati.
Il progetto, coordinato da Cie Omar Rajeh & Maqamat (Francia), vede come partner Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee (Italia) e Albania Dance Meeting (Albania), in associazione con France Travail Scènes et Images – Auvergne-Rhône-Alpes (Francia), Beit El Raqs (Libano), Teatri Kombëtar Eksperimental Kujtim Spahivogli (Albania).
A Firenze sono iniziate le prime On-site Explorations, in spazi come il Parco delle Cascine, la Ciminiera di Novoli (Ex Centrale Termica FIAT), la Manifattura Tabacchi, Sant’Orsola, la Stazione Leopolda, in cui alcuni artisti, insieme a esperti e cittadini invitati, hanno immaginato nuove modalità di proporre le loro performance in spazi non convenzionali, esplorando nuove politiche di creazione e relazioni condivise. La seconda fase delle residenze si svolgerà nuovamente a Firenze durante l’edizione 2025 di Fabbrica Europa.
I risultati di questi processi di ricerca saranno discussi e valutati nel Big Dance Lab, in programma a Tirana nel gennaio 2025, per arrivare a un quadro teorico di base attraverso brainstorming, condivisione di conoscenze e discussioni mirate. Questo ciclo di feedback aiuterà a preparare il terreno per re-immaginare i processi di creazione e gli spazi performativi, inclusi paesaggi urbani abbandonati, aree ex-industriali, edifici storici e altri luoghi non convenzionali.
SHIFT proseguirà con i Creative Labs, in programma a Beirut e Tirana, che coinvolgeranno artisti emergenti e affermati europei e dell’area mediterranea. Creative meeting e residenze artistiche culmineranno in un vivace incontro di danza di tre giorni a Lione, nell’estate del 2026, durante il quale i cittadini si immergeranno in un percorso interattivo di creatività artistica e partecipazione comunitaria.
Il progetto SHIFT attribuisce grande importanza al modo in cui il pubblico percepisce e interagisce con le esperienze creative, offrendo l’opportunità di accompagnare gli artisti in un processo di ripensamento del rapporto tra spazio e performance.
Durante le giornate di lavoro a Firenze dal 13 al 16 ottobre tra i partner di SHIFT, il progetto si è aperto al dialogo con il pubblico per esplorare i temi centrali del progetto in una riflessione collettiva su come l’arte possa trasformare e arricchire l’esperienza della performance dal vivo.
Lun 14 Ottobre alle 17:30 al Museo Novecento
si è tenuto l’incontro
ERESIA DEGLI SPAZI
con Omar Rajeh, Cristina Caprioli, Carlo Carbone
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