SHIFT
TELESCOPE BEIRUT



Beirut
4 – 8 aprile 2025


Nell’ambito del progetto SHIFT Shaping Harmony Innovating Forms and Thought, finanziato dal programma Creative Europe della Commissione Europea

SHIFT è un progetto di cooperazione tra Cie Omar Rajeh & Maqamat (Francia), Albania Dance Meeting (Albania) e Fondazione Fabbrica Europa. 


Telescope Beirut è un laboratorio creativo, curato da Paraskevi Tektonidou, curatrice per la danza all’Athens Epidaurus Festival, che intende offrire una lente unica per esplorare, amplificare e scoprire nuove prospettive nella danza e nella performance.

Per una settimana quattro artisti selezionati da tutta Europa e dal Mediterraneo – Ahmad Baba, Clara-Marie Müller, Dominique Tegho, Romane Piffaut – saranno accompagnati da un gruppo di professionisti, di cui fanno parte Paraskevi Tektonidou, Heine Avdal, Roger Bernat, Marco Cantalupo, La Chachi, Basel Naouri, Manolis Tsipos, Mey Seifan, che li guideranno, sosterranno e ispireranno nei loro progetti in corso.

Telescope Beirut è un’iniziativa aperta anche al pubblico attraverso workshop, conferenze, dibattiti, presentazioni in studio e performance in spazi non convenzionali per offrire uno spazio di coinvolgimento e promuovere un dialogo aperto tra artisti e pubblico, invitando alla partecipazione e allo scambio di idee.


SHIFT mira a trasformare il modo in cui la danza viene vissuta e presentata. Il progetto intende esplorare nuovi formati di espressione artistica e interazione con comunità e pubblico, coinvolgendo artisti, esperti e cittadini di vari paesi dell’Unione Europea e del Mediterraneo. Favorendo un passaggio dall’osservazione passiva alla partecipazione attiva e all’immersione, SHIFT si concentra sull’indagine di nuove relazioni spaziali, spostando l’enfasi dalla “estetica visiva” dei luoghi convenzionali a dinamiche di “estetica dell’azione” in spazi performativi adattabili e non dedicati.


Telescope Beirut è sostenuto dall’Ambasciata Svizzera in Libano, dal Goethe Institut Libano, dall’Ambasciata di Spagna in Libano in collaborazione con Le Monnot Hors les Murs e Beirut Art Center.






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