Attivare lo sguardo
Laboratorio di Roberta Racis e Fabio Novembrini

Date 25-31 ottobre 2023

Dove si svolge Firenze

Orari e luoghi 25-26-27 ottobre, h 16-19 – Sonoria (Via Chiusi 3)
28 ottobre, h 15-18 – Limonaia Villa Strozzi (Via Pisana 77)
29 ottobre, h 10-17, con restituzione aperta al pubblico dalle h 18 – Limonaia Villa Strozzi (Via Pisana 77)
30 ottobre, h 16-18, incontro di feedback – Limonaia Villa Strozzi (Via Pisana 77)
31 ottobre, dalle h 18, restituzione aperta al pubblico – PARC (Piazzale delle Cascine 7)

Deadline iscrizioni 20 ottobre 2023

A chi è rivolto 15 professionisti e non professionisti

Per informazioni sulle modalità di partecipazione scrivere a fabbricaeuropa.workshop@gmail.com

Il lavoro proposto dal laboratorio a cura di Roberta Racis e Fabio Novembrini si sviluppa a partire da alcuni principi e parole d’ordine che hanno guidato i due artisti nella creazione di Diorama, progetto nato nell’ambito di CRISOL – creative processes.
Come ci identifichiamo, come ci riconosciamo negli altri e come siamo in grado di proiettare molteplici immagini di noi stessi? In che modo il corpo è capace di reinventarsi nella relazione tra performer e pubblico? In che modo tratti autobiografici e stratificazione di gesti e parole ci parlano della continua trasformazione del corpo e della sua costante ricerca di comunicazione?
Usando il movimento, la voce e il video svilupperemo insieme un linguaggio comune, scomponendo modelli legati a genere e a rappresentazione.
I partecipanti e le partecipanti indagheranno la dinamica tra lo spazio e la presenza, sperimenteranno la loro abilità istintiva e la loro capacità immaginativa nella ricerca del movimento e nella costruzione di un archivio con l’ausilio di una serie di video realizzati live e proiettati.
Al termine del laboratorio è prevista una presentazione aperta al pubblico.

Roberta Racis è danzatrice e coreografa. Dal 2015 al 2018 ha fatto parte del Balletto di Roma, diretto da Roberto Casarotto, danzando in produzioni di coreografi come Alessandro Sciarroni, Chris Haring (Liquid Loft), Itamar Serussi Sahar (Batsheva dance company), Paolo Mangiola (Wayne McGregor), Francesca Pennini, Giorgia Nardin. Nel 2017 firma il solo Borders e entra a far parte del progetto europeo “Performing Gender” promosso da Yorkshire Dance Leeds, City of Women a Lubiana, Paso a 2 Certamen Coreografico di Madrid, Theaterfestival Boulevard’s Hertogenbosch, CSC di Bassano e Gender Bender Festival. La sua creazione coreografica Shelter, realizzata con Fabio Novembrini, è stata selezionata per la Vetrina della giovane danza d’autore di Anticorpi Xl Network di Ravenna. Dal 2018 collabora con Alessandro Sciarroni per il progetto Augusto e Turning Orlando’s version. Collabora anche con i coreografi Enzo Cosimi e Francesco Marilungo. Nel 2019 è tra i fondatori, autori e interpreti del Collettivo Mine, la cui prima creazione, Esercizi per un manifesto poetico, ha vinto il premio DNAppunti coreografici 2019.

Fabio Novembrini si forma presso la Scuola del Balletto di Toscana. Nel 2015 viene selezionato per il progetto europeo Dancing Museums, danzando le proprie creazioni nei più importanti musei europei. Nello stesso anno entra nel Balletto di Roma. Nel 2015 crea il suo primo lavoro, Shelter, insieme a Roberta Racis. Nel 2017 diventa insegnante di Dance Well – movement research for Parkinson. Nel 2018 collabora con il coreografo Sang Jijia nella produzione Re-Mark e viene selezionato come performer per la mostra “The Cleaner” di Marina Abramovic di Palazzo Strozzi a Firenze. Collabora inoltre con Collettivo Cinetico in How to destroy your dance e con Masako Matsushita in Trusted Devices. Nel 2019 è l’artista italiano scelto per Duo à trois voix / Duetto a tre voci, progetto di ricerca e creazione in partnership tra CSC – Bassano del Grappa e Circuit-Est centre chorégraphique Montréal. Nel 2019 il suo solo When I was in Stoccolma, selezionato dalla rete Anticorpi XL, è stato presentato al CCDC Dance Festival di Hong Kong. È uno dei componenti di Collettivo Mine.

 

Questa attività fa parte di Oltre le mura / Beyond the walls, un progetto della Fondazione Fabbrica Europa realizzato nell’ambito di
AutunnoFiorentino_2022



foto: Monia Pavoni, dettaglio












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